Claudia Gerini: “Ho nostalgia di una libertà che non c’è più”

In una lunga intervista a Confidenze, rilasciata in occasione dell’uscita del suo libro Se chiudo gli occhi, Claudia Gerini ha raccontato sé stessa, la sua vita, il suo passato ma anche il suo futuro, con le persone che ama. Così, nell’intervista si susseguono sentimenti e sensazioni, come quello della nostalgia per una libertà che non c’è più ma anche la sua percezione sui cambiamenti che interessano oggi giorno la società, la sua crescita personale e molto altro ancora.

“Mi sono appassionata alla scrittura e mi sento soddisfatta di come è venuto il libro”, racconta, fiera, Claudia Gerini. Che aggiunge: “Mi è piaciuto ripercorrere la mia infanzia normale, non agiata, priva del superfluo, ma felice. Se potessi tornare indietro la vorrei uguale, da rivivere insieme a Romina, mia sorella, con cui ho da sempre un rapporto simbiotico”, ammette. E ancora: “Ritengo un privilegio essere cresciuta in anni in cui abbiamo conosciuto una libertà che ora non c'è più. Oggi siamo schiavi della tecnologia. Che ha anche dei lati positivi, ma è un'arma a doppio taglio che dal punto di vista emozionale ci ha peggiorati. Si sono perse la poesia e la semplicità. Io rimarrò una ragazza analogica, nata quando la vita era a nostra misura”.

In effetti la vita di Claudia Gerini è sempre stata genuina, anche per quello che riguarda l’ingresso nel mondo dello spettacolo: “Un giorno, avevo 13 anni, ho visto sulla rivista per adolescenti ‘Cioè’ il modulo per iscriversi al concorso di Miss Teenager. Mi sono fatta un autoscatto, l’ho messo in una busta e l’ho inviata al giornale senza dirlo ai miei”. Così, non da figlia d’arte, è iniziato il suo percorso: “Sogni ne ho realizzati tanti, riuscendo a lavorare con tutti i miti della mia infanzia. Ho ballato con Raffaella Carrà. Cantato con Claudio Baglioni. Recitato con Carlo Verdone. Potrei chiedere di più?”.

E sui genitori delle sue due figlie: "Anche se le storie con Alessandro e Federico si sono chiuse abbiamo ottimi rapporti".