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Credits: Getty Images
26 Maggio 2023
Redazione 105
Una storia che lascia di stucco, a metà tra l’ilarità e l’incredulità, quella di Marta, una ragazza che, prossima alla laurea, ha raccontato che il padre, invece di presenziare alla discussione, ha deciso di andare a seguire la sua squadra del cuore, la Roma, alla fine di Europa League. Finale che, non seguirà certo per radio o in televisione ma in trasferta, spostandosi non solo di città ma anche di nazione, dal momento che la partita si disputerà a Budapest.
Marta è una giovane studentessa prossima alla laurea, che ha raccontato la sua storia assurda ai media: “Sono Marta – ha detto la giovane – e vorrei raccontarvi una cosa che mi fa rimanere male. Mercoledì mi laureo, ma mio padre non ci sarà perché ha trovato i biglietti per Siviglia-Roma a Budapest. Per un uomo di 60anni la laurea della figlia viene dopo la squadra di calcio”.
Una scelta che ha senza dubbio suscitato grande dibattito, dividendo la rete e facendo capire quali sono le due posizioni divise: quella dei tifosi romanisti che farebbero di tutto per la Magica e quella che comprende invece tutte le altre persone, tifose (ma non così sfegatate) o meno.
“Marta quel giorno imparerà tre lezioni impagabili: la prima è che facendo i sacrifici arrivano tutti i risultati, come la sua laurea. La seconda è che la vita non va mai come vogliamo che vada. La terza è ricordarsi di sincronizzare gli eventi importanti col calendario calcistico”, ha risposto qualcuno in modo sarcastico e ironico. Qualcun altro, invece, non si capacita della scelta del padre (non una persona a caso nella vita della giovane laureanda): “Ma vi pare che un padre mette davanti alla laurea della figlia una finale? Per quanto possa amare la mia squadra una roba del genere non ce la farei mai a sopportarla”.