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La masturbazione ha benefici sull’evoluzione e la riproduzione

Al contrario di quello che siamo portati a pensare, la masturbazione aiuta la riproduzione e, dunque, apporta benefici all’evoluzione

La masturbazione ha benefici sull’evoluzione e la riproduzione

Credits: Getty Images

19 Giugno 2023

Redazione 105

Chi l’ha detto che la masturbazione blocca la riproduzione e, dunque, l’evoluzione? Questa pratica del comportamento sessuale comporta, al contrario, veri e propri benefici alla biologia umana: una nuova ricerca pubblicata su Proceedings of The Royal Society B rileva infatti che, forse sorprendentemente, questo comportamento sembra servire a uno scopo evolutivo.

La masturbazione è comune in tutto il regno animale, ma è particolarmente diffusa tra i primati, compresi gli esseri umani. Storicamente, questo comportamento era considerato patologico o un sottoprodotto dell'eccitazione sessuale e le osservazioni registrate erano troppo frammentate per comprenderne la distribuzione, la storia evolutiva o il significato adattativo. Ma oggi, grazie allo studio condotto, i risultati indicano che la masturbazione è un tratto antico nei primati e che, almeno nei maschi, aumenta il successo riproduttivo e aiuta a evitare di contrarre infezioni a trasmissione sessuale (IST).

La dott.ssa Matilda Brindle (UCL Anthropology) e colleghi hanno assemblato il più grande set di dati mai realizzato sulla masturbazione dei primati, raccogliendo informazioni da quasi 400 fonti, tra cui 246 articoli accademici pubblicati e 150 questionari e comunicazioni personali di primatologi e guardiani dello zoo. Da questi dati, gli autori hanno tracciato la distribuzione del comportamento della masturbazione tra i primati, per capire quando e perché si è evoluto sia nelle femmine che nei maschi.

Il team ha scoperto che la masturbazione ha una lunga storia evolutiva tra i primati ed era molto probabilmente presente nell'antenato comune di tutte le scimmie (inclusi gli umani), proprio con lo scopo di migliorare la riproduzione e, dunque, far naturalmente procedere l’evoluzione.

Il ricercatore capo, il dottor Brindle, ha dichiarato: “I nostri risultati aiutano a far luce su un comportamento sessuale molto comune, ma poco compreso, e rappresentano un progresso significativo nella nostra comprensione delle funzioni della masturbazione. Il fatto che il comportamento autosessuale possa svolgere una funzione adattativa, sia onnipresente in tutto l'ordine dei primati e sia praticato da membri in cattività e selvaggi di entrambi i sessi, dimostra che la masturbazione fa parte di un repertorio di comportamenti sessuali sani”.

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