Monica Bellucci: le parole sulla sua carriera e su Tim Burton

Monica Bellucci, l'incantevole attrice e modella italiana, si rivela in una recente intervista rilasciata a Harper's Bazaar Spagna. Il suo percorso artistico l'ha portata dall'affermazione nel mondo della moda al successo nel cinema, mentre il suo spirito libero e la sua bellezza travolgente l'hanno resa oggetto di fascino per il regista Tim Burton.

La sua carriera è iniziata nel mondo della moda, da lì, ha attraversato una transizione fluida verso il mondo della televisione e successivamente del cinema. Tuttavia, la sua bellezza straordinaria spesso ha rubato la scena, mettendo in secondo piano la sua eccezionale carriera di modella e attrice. "Quando ho sentito un atteggiamento critico nei miei confronti, l'ho metabolizzato. A volte la bellezza crea maschere", ha condiviso durante l'intervista.

Il suo background nella moda ha contribuito a modellare il suo percorso, avendo lavorato con rinomati fotografi prima di esplorare il mondo del cinema. Questo percorso eclettico l'ha aiutata a sviluppare una prospettiva unica sull'industria dell'intrattenimento.

Tuttavia, uno dei punti salienti dell'intervista è la discussione sull'amore appena fiorito tra Monica Bellucci e il celebre regista Tim Burton. Dopo settimane di speculazioni, Bellucci ha finalmente confermato la loro relazione, elogiando Burton come uno spirito meraviglioso e definendo la sua anima "spettacolare". Questo nuovo capitolo d'amore arriva a distanza di dieci anni dalla sua separazione da Vincent Cassel, con il quale ha condiviso una storia di 14 anni e ha due figlie in comune.

Mentre la fama può portare riconoscimento e successo, Bellucci sottolinea il suo aspetto a doppio taglio. Rivelando il suo approccio alla vita privata, l'attrice spiega che ama condurre una vita normale lontano dai riflettori. Anche se è diventata un'icona internazionale, Bellucci non esita a portare le sue figlie a scuola o a fare shopping, cercando di proteggere alcuni aspetti della sua quotidianità dalla frenesia mediatica.