"Non posso tingermi i capelli per via del lavoro": lei si vendica così

Emily Benschoter, una giovane donna di 29 anni, ha raccontato attraverso il suo profilo TikTok la sua esperienza lavorativa. Emily ha ottenuto il lavoro di front-of-house senza un colloquio faccia a faccia, il suo nuovo manager non aveva idea di che aspetto avesse. Tuttavia, prima del suo primo turno, il manager le ha comunicato che i capelli rosa non erano permessi dalla politica aziendale e le ha suggerito di indossare una parrucca.

Emily ha dichiarato che tingere i capelli non era un'opzione per il lavoro a tempo pieno che svolgeva per 40 ore a settimana. Tingere i capelli, infatti, richiederebbe un grande impegno di tempo e denaro, per non parlare degli effetti dannosi che la tintura può avere sui capelli.

La richiesta del manager di indossare una parrucca, tuttavia, ha destato in Emily sentimenti contrastanti. Da un lato, capisce la necessità di rispettare la politica aziendale, ma dall'altro non vuole sacrificare la propria individualità e la propria espressione personale.

Per tal ragione, i contenuti che Emily pubblica sul suo profilo, sono le diverse parrucche che la donna mette tutti i giorni, in questa maniera si è trovato un equilibrio tra quelle che sono le attuali politiche aziendali e quelle che sono le sue esigenze. Solitamente in un posto di lavoro, spesso può capitare che un dipendente possa sentirsi limitato nella propria libertà di espressione a causa delle “severe regole che intercorrono all’interno dell’ufficio”, o ancora che si possa sentire oppresso dalle aspettative della società odierna.

I contenuti di Emily sono diventati subito virali, ed in qualche modo sono serviti a ricordare quanto sia rilevante che le aziende considerino l'importanza dell'individualità dei dipendenti e la necessità di creare un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso delle diversità. Le politiche aziendali dovrebbero essere flessibili e consentire ai dipendenti di esprimere la propria personalità in modo adeguato e professionale.