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Fabrizio Corona, dal figlio Carlos alla dipendenza da psicofarmaci
“Bevo ancora tantissimo quando esco perché mi piace ma non è una dipendenza perché l’ossessione per il fisico è più forte”
Fabrizio Corona, noto ex paparazzo, si apre in un'intervista con Francesca Fagnani nel programma Belve. Durante l’intervista, in un momento di sincerità Fabrizio rivela: “Ho cominciato a indossare una maschera intorno ai 20 anni e poi sono diventato io stesso quella maschera”.
“La mia carriera è stabile. Ho sempre avuto una compagna mediatica e quando non l’avevo, creavo uno scoop finto: Belén mi lasciava, Nina mi picchiava, tutto costruito da me. Oggi ho una fidanzata che non conosce nessuno e continuo a rimanere nel cono di luce”, ha detto Fabrizio.
Spesso, si è sentito parlare di un rapporto molto stretto tra il manager e gli psicofarmaci: “Facevo uso di cocaina ma non ha mai influito sui miei comportamenti. Dal 2015 non mi sono drogato ma ho vissuto più follemente di quando mi drogavo. Bevo ancora tantissimo quando esco perché mi piace ma non è una dipendenza perché l’ossessione per il fisico è più forte. Sono dipendente dagli psicofarmaci. Se non prendo 25 gocce di Xanax e un Tavor e mezzo e lo mischio con dolciumi, non dormo e sto male. Prendo circa 100 pillole al giorno”, rivela Corona.
Per quanto riguarda invece il rapporto con l’ex moglie Nina Moric e lo stato di salute del figlio della coppia, Carlos, Fabrizio commenta: “Carlos sta male. Non voglio entrare nella malattia. Ho lottato per anni e in questo momento sono in una fase molto brutta. Ho abbandonato la speranza. Devo ritrovare la forza per ritornare. Devo affrontarla e conviverci. In questo malessere né io né Nina abbiamo responsabilità. È un malessere genetico testato dai medici”. Sempre sul figlio: “È la persona che resta costante nella mia vita ma non la più importante”.