Cioccolatino: lo si mangia prima o dopo aver bevuto il caffè?

Il momento del caffè rappresenta un piacere imprescindibile per molte persone, che si concedono il piacere di assaporare questa bevanda anche più volte al giorno. Che si tratti di un momento solitario o con compagnia, il caffè consumato al bar segue un vero e proprio “rituale” del gusto, caratterizzato da regole ben definite che meritano rispetto come se si fosse in un galateo. Spesso, infatti, quando si ordina un caffè al bar, viene servito insieme a un bicchiere d’acqua e a un cioccolatino, solitamente di tipo fondente, posizionato accanto alla tazzina. 

Probabilmente siamo sempre andati ad istinto e non ce lo siamo mai chiesti, ma esiste un ordine corretto per consumare questi tre elementi e evitare errori? Contrariamente a quanto potrebbe sembrare, il cioccolatino non dovrebbe essere sciolto nel caffè per conferire dolcezza e corposità alla bevanda. Il caffè, al contrario, andrebbe gustato puro, senza l’aggiunta nemmeno di zucchero, in modo da non trascurare nessuna delle sue note aromatiche.

Il rituale corretto per il consumo del caffè inizia con l’acqua e c’è un motivo ben preciso. L’acqua infatti svolge il ruolo di detergente del palato, eliminando eventuali residui di sapori precedenti e preparando così il nostro palato a godere appieno della ricchezza aromatica del caffè. Successivamente si passa a bere il caffè, preferibilmente senza zucchero. Anche se non si decide di dolcificare la bevanda, è consigliabile mescolarla brevemente con un cucchiaino in modo da distribuire uniformemente aromi e profumi.

Infine ecco che possiamo scartare il nostro cioccolatino, da concedersi come se fosse la giusta conclusione del rituale. La presenza di caffeina potrebbe aver in qualche modo intorpidito le papille gustative. Per questo motivo il cioccolatino diventa un tocco dolce gradito, soprattutto se il caffè è stato consumato in modo amaro.