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Golden Globe 2024: “Oppenheimer” stravince, delusione “Barbie”

Redazione 105

Cinque a due: questo l’esito della prima sfida tra i due film protagonisti del 2023. Male l’Italia che esce dai Golden Globe a bocca asciutta

Nella recente edizione dei Golden Globe 2024, non c’è stata storia nella sfida Barbenheimer. La lotta tra i film Barbie e Oppenheimer ha infatti visto il kolossal di Christopher Nolan, Oppenheimer, primeggiare conquistando cinque premi. La pellicola ha ottenuto il prestigioso riconoscimento come miglior film drammatico, insieme ai premi per i migliori attori Cillian Murphy e Robert Downey Jr, la regia a cura di Nolan e la colonna sonora

Barbie si è invece dovuta accontentare di vincere nella categoria migliore canzone originale con What Was I Made For? di Billie Eilish e nella nuova categoria “box office”. Il film di Yorgos Lanthimos, Povere creature!, già vincitore del Leone d’oro a Venezia, ha conquistato il premio per il miglior film comedy e quello per l’attrice protagonista, grazie alla straordinaria interpretazione di Emma Stone nel ruolo della creatura di frankensteiniana memoria che ha battuto anche la lanciatissima Margot Robbie.

Nel settore dei film in lingua non inglese, il Golden Globe è andato a Anatomia di una caduta di Justine Triet, già vincitore a Cannes, aggiudicandosi anche il premio per la sceneggiatura. Sogni di gloria infranti dunque per il racconto dell’epopea dei migranti di Io capitano di Matteo Garrone, che non è riuscito a vincere nella sua categoria.

Nel panorama televisivo, tre serie hanno dominato la serata: The Bear per la commedia, Succession nella categoria drammatica e Lo scontro nelle miniserie. L’unica consolazione per The Crown, serie di cui si è parlato a lungo, è stata la vittoria di Elizabeth Debicki come attrice non protagonista nel ruolo della principessa Diana.

La cerimonia dei Golden Globe segna l’inizio della stagione dei premi, un percorso che porta agli attesi Oscar. La serata è stata caratterizzata dalla presenza di rinomati nomi hollywoodiani, tra cui Timothée Chalamet, Taylor Swift e Meryl Streep. Leonardo DiCaprio, sebbene non abbia ricevuto premi, ha omaggiato Lily Gladstone, co-protagonista con lui in Killer of The Flower Moon, diretto da Martin Scorsese, dedicandole un applauso insieme alla sala.

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