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Maestro non usa i voti scolastici: "Scrivo frasi motivazionali"

Redazione 105

“Per me e per i miei colleghi prendersi cura del rapporto con i bambini è la normalità”

La dolcezza del maestro Gabriele sta facendo il giro del mondo. Il motivo? Il docente non si limita a dare voti numerici ai suoi alunni, ma lascia frasi motivazionali e di affetto sui loro compiti. In un’era in cui i numeri sembrano definirci sia nel mondo reale che virtuale, il maestro Gabriele Camelo dell’Istituto palermitano Rita Borsellino ha optato per la gentilezza.

“Non capisco se sei felice o triste, ti chiederò più spesso come stai”, “Ti voglio bene”, sono solo alcuni esempi delle frasi che il docente di italiano e d’inglese lascia sui compiti dei suoi alunni. “Per me e per i miei colleghi prendersi cura del rapporto con i bambini è la normalità. Io faccio questa cosa di scrivere i commentini sui quaderni, - ha spiegato Gabriele - ma ognuno di noi fa qualcosa di particolare, di suo. Il mio messaggino forse colpisce particolarmente perché soddisfa un bisogno emotivo: quello che scrivo è quel che avrei voluto leggere anche io da bambino.

Il suo metodo di insegnamento è diventato famoso dopo aver condiviso una foto su Instagram, nella quale il maestro Gabriele ha mostrato i giudizi che lascia sui compiti dei bambini. A proposito di questo, ha scritto: “Ciclicamente mi porto a casa i quaderni dei bambini, per supervisionarli, correggerli e dare un piccolo feedback costruttivo. Il suo post è stato inondato di “Mi piace” e commenti di persone che si complimentano con lui per la dolcezza con cui cresce i suoi alunni. 

A chi gli ha chiesto qual è il suo sogno per l’ambiente scolastico, Gabriele ha risposto: “Una scuola-pulmino dove fare esperienze e lezioni in luoghi diversi ogni giorno. Piuttosto che scrivere voti numerici da 3 a 10, il docente preferisce elaborare giudizi motivazionali in forma testuale: una scelta molto apprezzata sia dagli utenti sui social che dalla maggior parte dei genitori.

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