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Alicudi, l'isola italiana che regala caprette agli allevatori

Le caprette furono introdotte sull'isola circa 20 anni fa da un contadino e da allora si sono riprodotte a un ritmo allarmante

Alicudi, l'isola italiana che regala caprette agli allevatori

Credits: Getty Images

18 Aprile 2024

La splendida isola di Alicudi, in Sicilia, regala caprette. Il motivo? Sul territorio ce ne sono davvero troppe e sono diventate ingestibili. Lo ha fatto sapere l’amministrazione comunale, informando che ci sarebbero circa 600 capre a disposizione degli allevatori rispetto ai 100 abitanti. Questo l’ha resa l’isola italiana con più capre che cittadini.

Oggi gli interessati possono inoltrare la richiesta al comune per avere fino a 50 capre ciascuno. “Il Servizio 13- Servizio per il territorio di Messina del Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale, intende effettuare una cessione gratuita ad allevatori (aziende agricole zootecniche) delle capre inselvatichite catturate presso l’Isola di Alicudi”, si legge nell’avviso pubblico. Una notizia unica nel suo genere, che sta facendo il giro del mondo: basta pensare che persino alcune testate oltreoceano parlano dell’isola siciliana e della soluzione trovata per liberarla dall’invasione di caprette. 

Gli animali, infatti, furono introdotti sull'isola circa 20 anni fa da un contadino che li liberò e da allora si sono riprodotti a un ritmo allarmante, prendendo il controllo della città. Da allora, greggi di capre hanno invaso le aree residenziali, danneggiando i sentieri e i muri a secco dei terrazzamenti, tanto da aver spinto il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo a proporre una soluzione controversa. La Regione ha pubblicato un avviso in cui informa che verranno regalate capre agli allevatori. La decisione è stata a dir poco divisiva e sottolinea ancora una volta la complessità della gestione della fauna selvatica.

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