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Jannik Sinner a Sesto Pusteria da n. 1 al mondo: “Non mi fermo qui”

Tanti hanno assistito all’evento grazie al maxischermo presso il Pavillon della Casa della Cultura di Sesto

Jannik Sinner a Sesto Pusteria da n. 1 al mondo: “Non mi fermo qui”

Credits: Getty Images

12 Giugno 2024

Redazione 105

Il ritorno di Jannik Sinner a casa, a Sesto Pusteria, è stato accolto con grande entusiasmo. C’era grande attesa per il rientro del campione di tennis che ha raggiunto i vertici dello sport diventando il nuovo numero uno del ranking. Sinner è stato accolto con festeggiamenti che hanno coinvolto l’intera comunità locale. Il giovane è atterrato all’aeroporto di Bolzano nel pomeriggio di lunedì, dove è stato accolto da parenti e tifosi entusiasti.

Ieri sono iniziate le celebrazioni, con un programma ricco di eventi per coinvolgere sia i fan più giovani che i sostenitori di lunga data di Sinner. La festa è cominciata alle ore 14, con una visita al municipio seguita da un momento speciale presso l’arena del tennis locale, dove il campione ha iniziato la sua carriera. Nonostante l’entusiasmo, gli incontri con i tifosi sono stati limitati e controllati per garantire la sicurezza di tutti i presenti. Chi non ha potuto partecipare di persona, ha potuto assistere alla trasmissione dell’evento su un maxischermo presso il Pavillon della Casa della Cultura di Sesto in modo da condividere insieme l’emozione di questo momento storico per il tennis italiano.

Nella giornata di oggi, invece, è prevista una conferenza stampa a Roma con il presidente della Federtennis italiana per festeggiare il traguardo raggiunto. Lunedì, invece, aveva ricevuto da Andrea Gaudenzi, presidente dell’Atp, al Monte Carlo Country Club, il premio-trofeo che spetta al leader del ranking internazionale. 

Le dichiarazioni di Sinner riportate da La Gazzetta Dello Sport ben evidenziano la sua determinazione e il suo desiderio di continuare a migliorare e di non fermarsi qui. Ha sostenuto: “Mi ispiro a Roger Federer. Alberto Tomba e Valentino Rossi le mie leggende. Sono felice della vetta nel ranking Atp ma non mi fermo qui. Ai Giochi voglio la rivincita dopo il ko al Roland Garros: vincere le Olimpiadi è un sogno, un appuntamento speciale e importante”. Sinner ha citato Tomba non a caso: nato a San Candido, ha iniziato ad approcciarsi allo sport con gli sci seguendo le orme del campione italiano. Poi è arrivata la racchetta, la scoperta del suo talento e la scalata verso la conquista del ranking.

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