Guardare e ascoltare video e audio a velocità 2x: sì o no?

Secondo un sondaggio condotto tra gli studenti dell'Università della California a Los Angeles, molti studenti guardano i video o ascoltare gli audio delle registrazioni delle lezioni in velocità 2x. Si tratta, infatti, di una pratica ormai molto diffusa, non solo nel mondo accademico ma anche in quello lavorativo. Ma la domanda che sempre più spesso ci si pone rispetto a questo tema è: che impatto ha la visione accelerata sull’apprendimento?

La risposta, secondo un nuovo articolo pubblicato su Applied Cognitive Psychology, è che, entro certi limiti, non c'è nessun impatto negativo. Infatti, se utilizzato strategicamente, questo metodo può effettivamente migliorare l’apprendimento. Tuttavia, quella che gli studenti pensano essere la migliore strategia di apprendimento non è in realtà quella più vantaggiosa, dicono i ricercatori della Dillon Murphy dell'UCLA.

Innanzitutto, il team ha assegnato a 231 studenti partecipanti la visione di due video di YouTube (uno sulle valutazioni immobiliari e l'altro sull'Impero Romano) a velocità normale, velocità 1,5x, velocità 2x o velocità 2,5x. È stato detto loro di guardare i video in modalità a schermo intero e di non metterli in pausa né prendere appunti. Dopo ogni video gli studenti hanno sostenuto dei test di comprensione, che sono stati ripetuti una settimana dopo. I risultati sono stati chiari: i gruppi 1,5x e 2x hanno svolto i test bene tanto quanto quelli che avevano guardato i video a velocità normale, sia subito dopo sia una settimana dopo. Solo a 2,5x l'apprendimento era compromesso.

Quando il team ha intervistato un gruppo separato di studenti dell’UCLA, ha scoperto che l’85% di solito guardava lezioni preregistrate a una velocità superiore a quella normale. Tuttavia, il 91% degli studenti ha affermato che la velocità normale o leggermente più veloce (1,5x) è più adatta all’apprendimento rispetto a 2x o 2,5x.