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Michelle Comi: “Mi pagano le vacanze, ma non sono una escort”
La creator di OnlyFans spiega le sue richieste esclusive per le vacanze e risponde alle polemiche: "Sfrutto solo la mia notorietà e bellezza"
Michelle Comi, nota creator di OnlyFans, non si aspettava che il suo appello su Instagram, dove cercava
qualcuno che la invitasse in vacanza, facesse il giro dei social e scatenasse una polemica. La 28enne ha richiesto hotel a cinque stelle o ville con piscina, soggiorni di almeno due settimane e tanto shopping."Non capisco perché tutto questo stupore, è una cosa assolutamente normale".
In un’intervista, Michelle ha raccontato di aver accettato la proposta di un imprenditore di nome Thomas, che l’ha invitata a Varsavia con tutti i comfort, tra shopping e cene nei ristoranti più esclusivi della città. “Il tenore della vacanza è di 10mila euro al giorno, tra shopping e cene nei ristoranti più buoni della città. Lui mi ha lasciato la sua carta di credito e non mi ha dato limite.”
Michelle ha precisato che molte delle proposte ricevute non soddisfacevano i suoi requisiti economici. “Qualche imprenditore mi ha parlato di vacanze con 10mila euro in totale, ma con quella cifra io non ci faccio shopping nemmeno una settimana. Una borsa di Prada costa in media 3-4 mila euro, se ne voglio due abbiamo già finito il budget. In un mese non spendo meno di 30mila euro."
Nonostante le critiche, Michelle non si preoccupa del giudizio altrui: “Il mondo funziona così, è una cosa assolutamente normale. Ci sono anche tante altre ragazze che si fanno pagare vacanze e shopping ma non lo dicono pubblicamente. Io invece sono una persona estremamente onesta.”
Ad Agosto, Michelle ha già in programma una vacanza a Tenerife con un noto imprenditore di Milano.
“Ci tengo infatti a chiarire che non sono una escort, non do nulla di sessuale in cambio. Spesso e volentieri magari questi uomini cercano solo la compagnia di una bella donna.”
Michelle ha ricevuto proposte anche da politici, calciatori e persino un sacerdote. “La richiesta più strana? Proposte da politici e calciatori, la maggior parte delle volte sposati. Una volta mi ha anche scritto un sacerdote.”