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Credits: Getty Images
15 Luglio 2024
Redazione 105
Il sogno di ogni bambino è sentire il proprio cane parlare. Ora pare sia possibile. A rendere il sogno realtà è l’intelligenza artificiale che pare essere in grado di tradurre i vocalizzi dei propri cani. Dalla reinterpretazione potrebbe essere in grado di decifrarne razza, età e sesso.
A condurre lo studio è stato un gruppo di ricercatori dell'Università del Michigan. Gli studiosi hanno creato degli strumenti in grado di distinguere le varie “emozioni” dei nostri amici a quattro zampe. Lo strumento pare possa distinguere tra un abbaiare felice e uno aggressivo. Al contempo si possono acquisire informazioni se età, sesso e razza dell’animale. I risultati dello studio sono stati presentati a Torino più precisamente al Joint International conference on Computational Linguistics Resources and Evaluation.
La principale difficoltà dei ricercatori è stata la complessità nel reperire dati pubblici. Le conversazioni umane sono molto facilmente reperibili, ma per il verso dei cani non vale la stessa cosa. “Bisogna registrarli passivamente in natura o, nel caso di animali domestici, chiedere il permesso ai padroni», spiega Artem Abzaliev, coordinatore dello studio.
I ricercatori, per ovviare a tale problema hanno riutilizzato modelli di intelligenza artificiale già esistenti sviluppati per interpretare il linguaggio umano già allenati a questa tipologia di comprensione. Gli autori hanno recuperato 74 registrazioni di vocalizzi di cani di età, razza e sesso diversi e in contesti differenti. Sorprendentemente lo strumento è stato in grado sia di distinguere l’entità del vocalizzo, se gioioso o aggressivo, sia le caratteristiche anagrafiche dell’animale.
La precisione dei risultati equivale al 70%. Molto più dei modelli allenati specificatamente sull'abbaiare canino. “I risultati dimostrano che i suoni derivati dal linguaggio umano possono servire per analizzare e capire gli schemi acustici di altri suoni, come i vocalizzi animali”, spiega Rada Mihalcea, una delle autrici.