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L’anguria è amica dell’erezione: lo dice la scienza
Il frutto apporta al nostro organismo numerosi benefici. Grazie alla citrullina contribuirebbe (anche) al miglioramento della funzione erettile
Buona, dolce, rinfrescante e…rinvigorente. L’anguria è tra i frutti estivi più amati da grandi e piccini, soprattutto quando le temperature diventano roventi. Un alimento che apporta numerosi benefici grazie alle sue proprietà idratanti e nutrienti.
Il cocomero infatti, oltre a essere composto per il 90% da acqua, è ricco di potassio, magnesio, vitamina A (dalle proprietà antiossidanti), vitamina C e vitamina B5. Consumarlo regolarmente favorisce inoltre il metabolismo della L-arginina e della citrullina che, secondo diversi studi, migliorerebbe la funzione erettile. Nello specifico ciò accade perché la citrullina, amminoacido non essenziale, viene convertita dall’organismo in L-arginina che interviene nella sintesi dell’ossido nitrico. Quest’ultimo determina vasodilatazione e quindi aumenta il flusso sanguigno, favorendo l’erezione.
Diverse ricerche hanno dimostrato il “potere” della citrullina, tra cui uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Urology. I ricercatori hanno valutato l’effetto di 1,5 grammi di citrullina (uguale al consumo di 650 grammi di anguria) su alcuni partecipanti affetti da disfunzione erettile, riscontrando un miglioramento della funzione erettiva e un aumento dei rapporti sessuali.
I benefici non finiscono qui: con solo 16 calorie per 100 grammi, grazie al magnesio e al potassio l’anguria accresce la resistenza all’esercizio aerobico e anaerobico, riduce la ritenzione idrica e favorisce la funzione muscolare.
Il contenuto di antiossidanti, come beta carotene e licopene, riduce i radicali liberi e offre benefici alle ossa e alla funzione cardiovascolare. La vitamina C, infine, apporta benefici grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.