Littizzetto mostra la mamma e denuncia: “Bloccata senza ascensore”

Luciana Littizzetto, solitamente nota per il suo umorismo, ha deciso di rompere il suo consueto riserbo sulla famiglia per fare una denuncia pubblica riguardante la difficile situazione in cui si trova sua madre, Antonietta Dezzutto, di 91 anni. In un video che ha condiviso sui social, Littizzetto mostra la madre seduta su un pianerottolo tra una rampa di scale e l’altra in un condominio di Torino, dove la situazione è diventata insostenibile.

La signora Dezzutto vive al terzo piano di un edificio dove, a causa della rottura dell’ascensore avvenuta alcuni mesi fa, i lavori di riparazione sembrano essersi arenati da maggio. Littizzetto ha documentato la scena e l’ha utilizzata per denunciare pubblicamente il disservizio che sta costringendo gli anziani e le persone con mobilità ridotta a subire gravi disagi. La comica ha espresso la sua frustrazione, sottolineando l’assurdità di come, nonostante i progressi tecnologici, una semplice riparazione possa rimanere bloccata per mesi.

Nel video, Littizzetto appare visibilmente contrariata e critica l’inefficienza del sistema, lamentando che mentre la tecnologia avanza con passi da gigante, una questione così essenziale come il funzionamento di un ascensore sembra essere trascurata. La comica ha anche messo in luce il calore estivo, sottolineando come le temperature elevate rendano la situazione ancora più intollerabile.

Nella didascalia ha scritto: “Sostituzione ascensore. Inizio lavori: maggio. Quanti anziani, disabili, malati che devono fare le terapie, sono bloccati questa estate a 40 gradi in casa senza ascensore? Incredibile. Passeggiamo sulla Luna, operiamo da remoto una laparoscopia, ci affidiamo all’intelligenza artificiale e poi ci mettiamo mesi e mesi a sostituire o aggiustare un ascensore?”.

Al momento la mamma trascorre gran parte del tempo nella casa di Luciana, poiché la situazione al suo appartamento è diventata insostenibile. Quando vuole tornare a casa sua, invece, è costretta a salire e scendere tre piani di scale, facendo delle soste ad ogni pianerottolo per riposare. Una situazione impossibile per una persona anziana che ha comunque la fortuna di poter stare dalla figlia, ma chi non può farlo?

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