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I concerti allungano la vita di 9 anni: lo afferma uno studio
Partecipare a concerti dal vivo può prolungare l'aspettativa di vita di 9 anni, migliorando il benessere mentale e fisico, secondo una ricerca
Partecipare a un concerto potrebbe essere molto più che un semplice svago: potrebbe allungare la vita di ben 9 anni. A sostenerlo è uno studio condotto da O2 in collaborazione con Patrick Fagan, esperto in scienze comportamentali e professore associato della Goldsmith University. La ricerca ha esaminato l'effetto della musica dal vivo sul benessere fisico e mentale, rivelando come dedicare del tempo periodico a questa attività ricreativa possa incidere positivamente sulla salute e sull'aspettativa di vita.
Secondo lo studio, assistere a un concerto ogni quindici giorni porta benefici significativi al benessere personale. Anche solo 20 minuti di musica live sono sufficienti per aumentare le sensazioni di felicità del 21%. Il benessere generato da queste esperienze musicali è stato collegato direttamente a un aumento della longevità, grazie alla capacità della musica dal vivo di stimolare l'autostima, l'empatia e la stimolazione mentale.
La ricerca ha combinato test psicometrici con il monitoraggio dei battiti cardiaci durante una serie di attività ricreative e di benessere, come lezioni di danza, yoga e passeggiate con il cane. Tra tutte, l’esperienza del concerto ha prodotto i risultati migliori: oltre al 21% in più di benessere generale, i partecipanti hanno riportato un aumento dell'autostima e dell'empatia del 25%, e una stimolazione mentale cresciuta del 75%.
Gli scienziati hanno dimostrato come la regolarità nell'assistere ai concerti aumenti significativamente la qualità della vita. Gli amanti della musica dal vivo che partecipano a eventi ogni quindici giorni riportano i più alti livelli di soddisfazione, felicità e produttività. L'effetto positivo della musica dal vivo, inoltre, supera nettamente quello dell'ascolto casalingo, grazie all’intensità dell’esperienza e alla condivisione con gli altri.