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Michelle Hunziker: “Aurora e Goffredo complici come avrei voluto io”
La showgirl ha un legame molto forte con il genero e ha parlato di lui come un figlio
Michelle Hunziker, nel corso di un’intervista a Verissimo, ha parlato della sua grande famiglia che l’ha resa di recente nonna di Cesare – nato dall’amore tra la figlia Aurora Ramazzotti e Goffredo Cerza. Un arrivo che ha scombussolato gli equilibri: “Sole e Celeste sono gelossisime di Cesare perché se lo contendono. Cesare voleva stare con la nonna e loro ci rimanevano male perché volevano stare con me. Il piccolo ha detto già ‘Nonna’ e io mi sciolgo. Lui è un bambino felice, super sereno, balla tutto il tempo e piange pochissimo”.
Le sue figlie, invece, stanno crescendo rapidamente. “Una è già in preadolescenza. La mia adolescenza è stata orribile, ero tanto ribelle, molto arrabbiata, avevo vissuto situazioni particolari e ce l’avevo a morte con la povera mamma che doveva sostenere me e la situazione. Ma i figli lo capiranno solo nel lungo termine, sono un investimento bellissimo. Il rapporto con Aurora è bellissimo, ma è così oggi perché ha capito i miei ‘no’, adesso che è mamma”.
Michelle ha espresso grande ammirazione per il legame che unisce la figlia e Goffredo: “Per una mamma sapere che tua figlia è felice negli affetti, è la cosa più bella. Auri e Goffredo hanno quella complicità che avrei voluto anche io in un compagno. Sono molto contenta per lei. Io ho fatto un po’ più casino con gli affetti e le emozioni, ma lei si merita questo momento e questa felicità. Un grande amore con Goffredo, è come se fosse mio figlio. Lui è un ventottenne con la consapevolezza, responsabilità, la cultura di un quarantenne. Io e lui abbiamo trovato un punto di unione incredibile quando è nato Cesare perché mi hanno chiesto di entrare in sala parto e lì è nata un’unione molto forte, una complicità divertente. Io e lui siamo due poveri iperattivi, quando siamo in vacanza siamo sempre i primi a svegliarci, alle 6 del mattino. Quest’anno siamo andati a scalare le montagne insieme”.
E a testimonianza di quanto sia buono il rapporto con il compagno di Aurora, proprio Cerza ha voluto mandarle una lettera: “Ciao Mich, lo so cosa stai pensando: avevano finito le persone da chiamare e quindi eccomi qui! La prima volta che ci siamo incontrati conoscevo Aurora da poco e mi avevate inviato ai vostri compleanni di 20 e 40 anni. Mi hai fatto fare dei piegamenti sul palco dopo qualche gin tonic. In te sempre un’alleata, nello sport, nel buon cibo, nel vino. Con te è sempre stato così, semplice e leggero. Grazie per avermi consegnato la persona più importante della mia vita, ti voglio bene e te ne vogliamo tutti”.