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L’influencer mostra la pancia: “Orgogliosa del mio corpo”

Redazione 105

Con i suoi post sui social Sarah Nicole Landry, influencer da 2,5 milioni di follower, incoraggia le donne ad amare e accettare il loro corpo. Sempre

In un’epoca nella quale si è costantemente alla ricerca della “perfezione”, Sarah Nicole Landry, influencer da 2,5 milioni di follower, ha deciso di fare la differenza. Indefessa sostenitrice della body positivitiy, Sarah, che è mamma e occasionalmente anche modella, pubblica spesso sul suo profilo Instagram immagini realistiche del suo corpo seminudo; rotondo, imperfetto, segnato dalla gravidanza. Accogliente e vero.

Un modo per sensibilizzare tutte le donne a lottare per l’accettazione di sé, percorso a volte non semplice (non lo è stato neanche per lei) ma necessario al benessere fisico e mentale di ognuna. 

In un post, di recente, Sarah ha spiegato che ogni corpo è diverso per natura e pensare di poter di corrispondere – rincorrendolo - a un modello predefinito è una battaglia persa in partenza.

“Sono stanca di spiegare a innumerevoli persone al giorno che il nostro corpo risponde alla vita in modo diverso. Noi siamo diversi. La nostra genetica. La nostra pelle. Tutto quanto. Usare il corpo di una persona come misurazione di ciò che "dovrebbe" essere per il corpo di un'altra è un gioco in cui tutti perdiamo”, ha scritto. E aggiunto:  “Se vivessimo tutti allo stesso modo, mangiassimo gli stessi cibi, facessimo gli stessi allenamenti, avessimo la stessa quantità di bambini, indovinate un po'? Saremmo ancora diversi l'uno dall'altro”.

L’influencer ha parlato anche di come anche lei abbia faticato – in passato – a guardarsi con rispetto, ma di essere riuscita col tempo non solo ad accettarsi, ma ad amarsi profondamente e fino in fondo, in tutta la sua “normalità”.

“Sono così orgogliosa di rappresentare un corpo come il mio. Lo rappresento mostrando ciò che spesso viene nascosto. Lo faccio per non sentirsi così soli o isolati nelle loro esperienze. Io lo faccio, affinché gli altri la vedano come una normalità per tanti (anche se non l'hanno mai vista prima, anche se - non è la loro "normale")”, scrive ancora nel post. E conclude: “Questo è ciò che il mio corpo ha fatto per me. Per me. Non contro di me. Potrei averci messo molto tempo per riconoscerlo, ma ora lo rispetto”.

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