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“Mi sento umiliato: papà pagò per farmi perdere la verginità”

Redazione 105

Fece l’amore la prima volta con una bellissima ragazza spagnola. Non sapeva, però, che il padre l’aveva pagata

Ha perso la verginità a 16 anni con una bellissima ragazza spagnola, ma non ne ha un bel ricordo. Si fa chiamare Sebastian Southbrook (pseudonimo), ha circa 50 anni e ha raccontato la sua (traumatica) esperienza al DailyMail. 

Il racconto inizia da una trasferta di lavoro insieme ad alcuni colleghi: “Eravamo in dieci, un gruppo abbastanza equilibrato tra uomini e donne, quasi tutti cinquantenni. Quando la notte lasciò spazio alle prime ore del mattino, la conversazione si spostò sul tema delle nostre vite sessuali”. 

In quell’occasione Southbrook aveva avuto modo di ripercorrere la notte della sua “prima volta”: “Ho perso la verginità a 16 anni con una bellissima ragazza spagnola più grande di me, durante l’ultima notte di una vacanza a Ibiza. Siamo andati a fare una nuotata di mezzanotte e poi, con la luce della luna che si rifletteva sui nostri corpi caldi e nudi, e le onde che si infrangevano sulla riva al ritmo dei nostri cuori in corsa, abbiamo fatto l’amore sulla sabbia”. 

Una storia, fin qui, troppo perfetta per essere vera. E infatti non lo era, o almeno non del tutto. La verità, spiega l’uomo, è che a sua insaputa (lo scoprì solo in seguito) il papà aveva pagato quella ragazza affinché aiutasse il figlio a “diventare uomo”.

L’uomo infatti, racconta Sebastian, era ossessionato dalla questione: tutte le estati gli chiedeva se avesse perso la verginità finché, a 16 anni, aveva deciso di regalargli un libro del kamasutra per trasmettergli “le qualità del maschio alfa”. 

Da quel momento la sua vita sessuale e relazionale è stata del tutto compromessa: “Una parte di me sarà sempre quel ragazzo che associa il lasciarsi travolgere dal desiderio con la schiacciante realizzazione di quanto sia stato impotente e sciocco. Sì, sono diventato un uomo quell’estate, ma il ragazzo umiliato dentro di me è ancora lì”.

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