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Il Natale nelle Filippine: una celebrazione lunga quattro mesi
Un periodo che si estende ben oltre le tradizionali festività natalizie, creando una delle esperienze più uniche al mondo
Nelle Filippine il Natale non è solo una festa, ma un periodo che inizia ben prima delle festività ufficiali, durando quasi quattro mesi. Questo lungo periodo natalizio, chiamato “Pasko”, comincia a settembre, quando le strade e i negozi iniziano a riempirsi di decorazioni e musiche natalizie. La tradizione si estende fino a gennaio, con celebrazioni che rendono il Natale una delle feste più importanti e sentite nel Paese.
Nel cuore di questa celebrazione ci sono le forti radici religiose: il 90% della popolazione filippina è cristiana, di cui l’80% cattolico, e ciò conferisce al Natale un significato spirituale profondo. La religione gioca un ruolo centrale in questo periodo, con famiglie che si riuniscono per partecipare alle messe e celebrare i riti della fede. Una delle tradizioni più sentite è la “Misa de Gallo” (o “Simbang Gabi”), una serie di nove messe che iniziano il 16 dicembre e che si celebrano all’alba, un’usanza che risale al periodo coloniale spagnolo.
Oltre agli aspetti religiosi, il periodo natalizio nelle Filippine è anche un’occasione di festa, divertimento e solidarietà. Già a partire da settembre, i negozi e le scuole si trasformano in luoghi di preparazione al Natale. Le musiche festive iniziano a risuonare per le strade e nelle case, creando un’atmosfera gioiosa che pervade ogni angolo del Paese. Tra le tradizioni più popolari vi è il “monitor-monita”, una versione filippina del “Secret Santa” americano, dove le persone si scambiano regali in modo anonimo, e numerosi eventi di beneficenza che coinvolgono famiglie e comunità.
Il 24 dicembre, durante la Vigilia di Natale conosciuta come la “Noche Buena”, le famiglie si riuniscono per un grande banchetto dopo la messa di mezzanotte. Il cibo gioca un ruolo centrale nelle celebrazioni: piatti tradizionali come il “Lechon” (maialino arrosto), il “Pancit Malabon” (spaghetti dolci) e dolci tipici come il “Sapin-sapin” (un dolce di riso a strati) sono serviti in abbondanza. Un altro dolce popolare è la “Bibingka”, una torta di riso cotta in pentole di argilla, ricoperta di cocco e zucchero. La celebrazione continua fino al giorno dell’Epifania, con gruppi di filippini che vanno di casa in casa a cantare canti natalizi, ricevendo in cambio il “salabat” (una bevanda calda allo zenzero) e “kakanin”, dolci al riso.