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Una gemella fa il botox, l’altra no. Chi ha l’aspetto migliore?
Le due sorelle sono state seguite per 20 anni. Ecco come appaiono il loro volti messi a confronto
La chirurgia estetica è sempre più diffusa, ma quali sono gli effetti reali dei trattamenti estetici sul lungo periodo? Un caso di studio riportato dal Daily Mail offre una risposta visibile attraverso l’esperienza di due gemelle identiche seguite per quasi 20 anni.
Una delle sorelle ha iniziato a sottoporsi regolarmente a iniezioni di botox già a partire dai 21 anni, effettuando due o tre trattamenti l’anno. L’altra, invece, ha scelto di non ricorrere a interventi estetici, lasciando che il tempo seguisse il suo corso naturale.
Le prime immagini sono state scattate nel 2006, quando entrambe avevano 38 anni. La sorella che utilizzava il botox mostrava una pelle più liscia, con rughe meno evidenti rispetto alla gemella “naturale”, che invece presentava linee più profonde sulla fronte e zampe di gallina marcate.
Negli anni successivi, le differenze si sono fatte più evidenti. All’età di 44 anni, la gemella senza trattamenti appariva con il volto più gonfio e una mascella più pronunciata, mentre l’altra manteneva un aspetto più giovane e levigato.
Il dottor William Binder, chirurgo plastico che ha condotto lo studio, ha spiegato che il botox a lungo termine potrebbe non solo prevenire le rughe inibendo i movimenti muscolari, ma anche educare il paziente a evitare certi comportamenti facciali, come la contrazione muscolare ripetitiva.
Nonostante i benefici estetici, il botox non è esente da rischi. Gli effetti collaterali possono includere gonfiore, rossore e lividi, ma in alcuni casi possono insorgere problemi più gravi, come anafilassi o sintomi simil-influenzali.