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Come sarà l’essere umano nel futuro? Alcune teorie
È impossibile dare risposte certe perché non possiamo sapere quali eventi influenzeranno l’evoluzione. Possiamo però fare qualche ipotesi
L’essere umano si è evoluto mentalmente e fisicamente nel corso di milioni di anni e, in tutta probabilità, continuerà a evolversi. La domanda è quindi legittima: come saremo nel futuro? La scienza non può dare risposte certe in tal senso perché è impossibile prevedere quali eventi potrebbero in futuro influenzare la nostra evoluzione, esistono però delle ipotesi su ciò che potrebbe accadere. Le riporta il sito dell’Australian Museum.
I denti
Le nostre mascelle sono più piccole rispetto al passato. Nonostante questo, è improbabile che si verifichino significativi cambiamenti nel numero dei denti (32). Tuttavia, qualora dovesse modificarsi il nostro modo di mangiare, la mascella potrebbe ulteriormente ridursi e potremmo avere denti più affollati.
Il cervello
Non è verosimile che i nostri cervelli diventino più grandi: ciò influenzerebbe la capacità di un neonato di passare attraverso il bacino al momento della nascita. Nel corso dell’evoluzione, la dimensione del cervello è diminuita, probabilmente a causa della riduzione delle dimensioni del corpo. Esiste una relazione diretta tra le dimensioni del nostro cervello e le dimensioni del corpo e questa relazione difficilmente cambierà.
Il corpo
Negli ultimi 300 anni la tendenza è stata quella di corpi più grandi. Ciò non può continuare in modo indefinito perché le richieste meccaniche sui tessuti di corpi molto grandi sono diverse da quelle dei corpi di dimensioni medie. Nel caso in cui le dimensioni del corpo dovessero modificarsi in eccesso dovrebbe quindi cambiare anche la forma.
Il pollice
Negli ultimi tempi molti adolescenti mostrano pollici ipersviluppati a causa dell’uso eccessivo di videogiochi: i muscoli reagiscono all’uso, ma questo non ha a che fare con la genetica.
Una sintesi?
È probabile che in futuro la popolazione mondiale, mescolandosi, tenderà a omologarsi sempre di più. Questo potrebbe portare, col passare del tempo, a una umanità sempre più omogenea, “sintesi” di tutte le diverse caratteristiche fisiche attualmente diffuse nel mondo.