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Burraco-mania a Milano: esploso il nuovo fenomeno anche tra i VIP
“Burraco society”: tornei sold-out, giudice federale, giocatori vip e nessun limite d’età
Il burraco è per molti sinonimo di giocatori anziani e tornei durante il pomeriggio nei bar di paese, eppure nell’ultimo periodo ha riscosso maggior successo tra i giovani milanesi.
Un gruppo di 19 persone, noto come “Burraco Milano”, organizza da tempo tornei che registrano il tutto esaurito in pochi minuti. Gaspare Polizzi, uno degli organizzatori ,ha spiegato a Il Giorno: “Per noi questo gioco è la perfetta sintesi tra trash e tradizione. Le carte sono un mezzo per riscoprire la bellezza di rallentare e stare insieme agli altri”. Questo gioco da tavolo, è diventato quindi un mezzo per ricercare la tranquillità e creare rapporti sinceri.
Agli incontri di burraco non esiste un limite d’età e i tornei contano sempre tra 100 - 150 giocatori, tra cui numerosi personaggi famosi, e vengono organizzati in luoghi periferici per favorire maggiore inclusione sociale e nuovi spazi di aggregazione.
Proprio per il vasto numero di partecipanti Paride Vitale e Maurizio Cattelan hanno fondato “Burraco Society”, un torneo esclusivo destinato ai giocatori più esperti e competitivi di Milano. Per i novellini, infatti, che desiderano sedersi al tavolo è d’obbligo un garante.
Sono queste regole ferree a rendere la gara selettiva. “Chi finisce negli ultimi cinque posti è fuori. Con il burraco non si scherza: abbiamo persino un giudice federale. A chi perde regaliamo sempre un pacco di fazzoletti per asciugarsi le lacrime o un paio di baffi per nascondersi dalla vergogna”.
“Carlo Cracco è sicuramente il più feroce, mentre una delle più brave è Ilaria D’Amico - racconta divertito Vitale - Il burraco ci spoglia di ogni maschera: tira fuori il meglio e il peggio di ognuno di noi”.