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Ellen Pompeo: “La scena di sesso orribile a Grey’s Anatomy”
“T.R. Knight non voleva farla e io non volevo farla”
Ellen Pompeo, la protagonista di Grey’s Anatomy, ha recentemente rivelato uno dei momenti più imbarazzanti che ha vissuto sul set della celebre serie. Durante una delle scene di sesso più difficili da girare in cui il suo personaggio, Meredith Grey, si trova a vivere una relazione con George O’Malley (interpretato da T.R. Knight), l’attrice ha confessato di aver vissuto un’esperienza estremamente scomoda e dolorosa.
I due non volevano girarla
“Io e TR siamo grandi amici e abbiamo dovuto fare una scena d’amore e stavamo entrambi piangendo” ha raccontato la Pompeo nel podcast Call Her Daddy. “Era tutto molto scomodo e imbarazzante. Lui non voleva farla e io non volevo farla. Quando l’abbiamo girata, era davvero brutta. Ma poi il network ci ha detto che era persino troppo spinta”. Un’esperienza che, per l’attrice, è stata carica di emozioni negative, rendendo la scena un ricordo difficile da dimenticare.
Le lacrime vere durante la scena
Ellen ha continuato a spiegare come la situazione fosse talmente intensa da portarla a piangere durante le riprese. “E abbiamo pure dovuto rigirare quella m***a... Non ho mai guardato quella scena. Non l’ho mai vista. Non so come sia venuta o come sia stata montata, ma ero in lacrime per tutta la scena ed erano lacrime vere”. La difficoltà nell’affrontare quel tipo di scena comprendeva anche il disagio emotivo che entrambe le parti hanno provato durante le riprese. “C’erano molte cose che non volevo fare in quel momento” ha aggiunto.
La decisione di lasciare Grey’s Anatomy
Nel corso dell’intervista, Ellen Pompeo ha anche parlato della sua decisione di lasciare Grey’s Anatomy, nonostante continuasse a essere parte della serie come produttrice. La star ha spiegato come il suo legame con lo show sia cambiato nel tempo, portandola a sentirsi sempre più lontana dal personaggio di Meredith Grey. “Non sapevo cosa avrei fatto dopo. Sapevo solo che non potevo più fare Grey’s” ha dichiarato. “Ero arrivata al punto di sentirmi come un animale allo zoo. Credo molto nel destino. Ho pensato: se c’è qualcos’altro che sono destinata a fare, mi troverà. Ma so che devo lasciare questo lavoro”.