TUTTO NEWS
Dopo il FantaSanremo arriva il FantaPapa: cos’è e come funziona
Un Conclave tutto da giocare
Dopo il successo del FantaSanremo e del sempreverde FantaCalcio, anche il Vaticano entra nell’universo dei fantagiochi. In occasione dell’imminente Conclave che dovrà scegliere il successore di Papa Francesco, infatti, è nato il FantaPapa, un’iniziativa che fonde sacro e profano.
Come funziona? L’idea è semplice: i partecipanti devono prevedere chi sarà il prossimo Papa. Ma non è finita qui perché tra le altre cose si dovranno indovinare anche quale nome sceglierà, da quale continente proverrà, e persino dettagli come il tono del primo discorso o la prima parola pronunciata nell’“Habemus Papam”.
Regole, punteggi e portieri
Il regolamento del FantaPapa non ha nulla da invidiare ai giochi più noti. Ogni utente sceglie una squadra composta da 11 cardinali, con tanto di capitano e portiere. Il capitano vale doppio nei punteggi, mentre il portiere è una sorta di mina vagante: se viene eletto Papa, fa perdere ben 1000 punti.
I bonus arrivano se il proprio cardinale è eletto o viene citato da giornali importanti. Esistono poi dei “jolly” legati a nazionalità o età: ad esempio, il jolly “Italia” premia tutti i cardinali italiani, mentre quello “73 anni” si applica ai porporati di quella precisa età. Non manca una “lavagna tattica” dove inserire pronostici più bizzarri, come la previsione sull’uso degli occhiali o sul giorno della fumata bianca.
In palio c’è la “Gloria Eterna”
Il Fantapapa non offre premi in denaro o buoni acquisto. In palio c’è solo la Gloria Eterna o almeno così dicono gli ideatori, con ironia teologica. Il sito ufficiale, fantapapa.org, permette l’iscrizione gratuita e la creazione di leghe private con amici, oppure la partecipazione alla lega pubblica aperta a tutti.
Nato con l’intento di affrontare un momento solenne con spirito leggero, il gioco non intende mancare di rispetto alla Chiesa o ai fedeli in lutto, ma piuttosto unire gioco e attualità, rendendo partecipativo anche un evento rarissimo. D’altra parte, come dicono gli autori: “Non puoi giocare sempre, ma solo una volta ogni morte di Papa”. E visto il boom di iscrizioni che sta avendo e la risonanza mediatica, a quanto pare in tanti hanno voglia di mettersi in gioco.