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Alena Seredova racconta il suo cambiamento: “Ho perso 16 chili”

Redazione 105

L’ex top model risponde anche ai commenti sul suo aspetto

Alena Seredova ha recentemente condiviso con i suoi fan il percorso di trasformazione fisica che l’ha portata a perdere ben 16 chili. L’ex modella ceca ha raccontato l’evoluzione del suo corpo e del suo rapporto con l’immagine pubblica, spesso soggetta a commenti non richiesti e body shaming.

A distanza di un anno dall’inizio del suo nuovo stile di vita, Seredova ha voluto affrontare apertamente anche i messaggi ricevuti dai follower su Instagram. Tra questi, uno in particolare ha attirato la sua attenzione e ha scatenato una replica dal tono divertito ma deciso.

 

“Mi dovrei offendere? No”

Uno degli utenti le ha scritto: “Sei più bella adesso che sei più formosa che quando eri giovane”. Alena ha deciso di rispondere pubblicamente con un video: “Una perde sedici chili e tu mi ci ficchi la parola ‘adesso che sei più formosa’. Mi dovrei offendere? No”.

Poi, con il sorriso sulle labbra, ha aggiunto: “Comunque, vado e vengo. Non è che mi piaccio molto e sempre. Però ci sono dei momenti in cui dico che mi piaccio più adesso che vent'anni fa. Ero molto più figa, me lo ricordo”. Parole che evidenziano una visione più matura e distesa di sé, senza rinnegare il passato ma accettando con leggerezza anche i cambiamenti del presente.

 

Un percorso di consapevolezza

Circa un anno fa, la Seredova aveva già mostrato su Instagram i primi risultati della sua nuova forma fisica, raccontando con orgoglio il suo impegno. Dopo anni di critiche e commenti sul suo corpo, l’ex top model ha scelto di raccontare la verità con onestà e autoironia: “Dopo 10 anni ho perso tanti chili, ora mi va tutto grande”.

Con un pizzico di sarcasmo, ha confessato anche un piccolo rimpianto legato al guardaroba: “Sono stata proprio brava e mi sono rimessa in forma. La stupidaggine che ho fatto è che in questi ultimi 10 anni in cui continuavo ad avere sempre qualche chiletto in più ho dato via tutto quello che mi stava piccolo. Adesso mi sarebbe stato utile, perciò mi aspetta l’obbligo di shopping, che non è mai il mio preferito… Ma mi è tutto grande ragazzi!”.

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