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Star del cinema per adulti rivela cosa non farebbe mai sul set
Ha debuttato a soli 18 anni ed è diventata uno dei nomi più rilevanti
Angela White, una delle più note interpreti del mondo dell’intrattenimento per adulti, ha raccontato in un’intervista alcuni dettagli inediti sulla sua carriera. Con una carriera iniziata a soli 18 anni, è diventata un nome di riferimento del settore, entrando nella Hall of Fame dell’AVN e conquistando per ben tre volte il titolo di Female Performer of the Year.
Nonostante il successo, Angela ha ancora un sogno da realizzare: fare sesso nello Spazio. Un’idea tanto curiosa quanto ambiziosa che mette in luce la sua voglia di spingersi sempre oltre i limiti, anche quelli della gravità terrestre.
Il desiderio proibito (dalla logistica)
L’attrice australiana ha spiegato di essere affascinata dall’idea di un’esperienza sessuale nello spazio, pur consapevole delle difficoltà tecniche. “Sono affascinata e curiosa a riguardo”, ha detto, “ma dal punto di vista logistico sarebbe una vera impresa”. D’altronde, come lei stessa fa notare, pochissime persone possono dire di aver fatto sesso in assenza di gravità e non è detto che gli astronauti sarebbero disponibili a un simile esperimento.
I suoi limiti sul set
Nel corso dell’intervista, Angela ha anche voluto chiarire quali siano i tre limiti invalicabili che non supererebbe mai in un set cinematografico. Per lei, è fondamentale restare fedele a dei principi etici chiari. “Non farei mai nulla che sia illegale, odioso o denigratorio” ha dichiarato.
Oltre al rispetto delle regole e degli altri, White mette al centro della sua attività anche il piacere e la connessione autentica con i colleghi. “Mi concentro solo su ciò che è divertente, su registi con cui mi piace lavorare e su performer con cui ho una vera connessione. È questo ciò che mi interessa”.
Il rimpianto con i suoi cari
Guardando indietro, Angela ammette che c’è una cosa che oggi farebbe diversamente, legata non tanto alla sua carriera sul set quanto alla vita personale. “Se potessi tornare indietro, affronterei diversamente la conversazione con i miei cari” ha detto. “Ero talmente entusiasta e convinta che quella fosse la mia strada, che ho semplicemente annunciato cosa stavo facendo. Non ho lasciato spazio a commenti, domande o preoccupazioni”.