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Influencer nuota spensierata in mare, poi le dicono: “Quella è fogna”

Redazione 105

Un tuffo... nella schiuma sbagliata

L’influencer sudafricana Michelle Sky Hayward ha pubblicato un video che ha fatto rapidamente il giro del web. Nelle immagini, girate l’8 luglio nei pressi di Città del Capo, si vede Michelle mentre fa una nuotata mattutina in mare, attraversando una grossa distesa di schiuma bianca galleggiante.

Sorridente e ignara, guarda in camera e esclama: “Mi sto divertendo così tanto che non sento nemmeno il freddo”. Poi, un commento appare sullo schermo, rovinando la festa: “Spero che sappia che quella schiuma viene da un tubo di scarico lì vicino”. Proprio in quel momento, dell’acqua le entra in bocca. Reazione immediata: “È salata”.

Dal tuffo all'orrore

Il video prosegue con Michelle asciutta e visibilmente sconvolta, mentre altri commenti degli utenti continuano ad apparire. Alcuni non usano mezzi termini: “Quella schiuma è fatta di feci”.
Quella schiuma fa venire voglia di stare a casa”. “Qualcuno le dica che quella è acqua di cacca. ACQUA DI FOGNA!!”.

Michelle si copre la bocca con la mano, gli occhi sbarrati. Poi si avvicina alla fotocamera, con espressione sconvolta. La didascalia sotto il post recita: Temo di aver fatto un terribile errore #fail #tuffofreddo #capetown”.

Schiuma marina o fognatura?

Mentre il video diventava virale, le reazioni online si sono divise tra ilarità e disgusto. C’è chi cerca il lato positivo: “Beh, la tua pelle è fantastica dopo... io ci sto! È solo alga, per chi non lo sa...”. Altri mostrano preoccupazione per la gestione delle acque reflue: “È triste ma anche divertente! Peccato che lì nessuno si occupi delle fogne…”.

Alcuni però avanzano un dubbio ragionevole: e se fosse solo schiuma naturale del mare? “Anche l’oceano può creare schiuma naturalmente…”. Al che c’è chi risponde: “Dipende. Potrebbe essere normale schiuma marina. Se fosse scarico fognario, te ne accorgeresti”.

Che si trattasse di biomassa oceanica o di uno scarico urbano, la figuraccia è servita. Michelle, suo malgrado, ha sollevato un problema serio: quello della qualità delle acque balneabili e della scarsa informazione ambientale. Intanto, il suo video si candida a diventare un cult del 2025, tra fail virali e tuffi... poco salutari.

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