De Martino dice addio ai suoi tatuaggi: “Non ve li fate ragazzi”

Quando un tatuaggio smette di rappresentarci, diventa solo inchiostro sulla pelle. E c’è chi, davanti allo specchio, sceglie di riscrivere il proprio racconto da capo. È esattamente quello che sta facendo Stefano De Martino, che ha deciso di dire addio a gran parte dei tatuaggi che lo hanno accompagnato per anni.

Non è solo una questione estetica: il conduttore ha avviato un processo profondo di rimozione selettiva. Sono spariti l’ancora, le mani con il timone, le due spade e perfino il nome del figlio Santiago. Una scelta forte, simbolica, che suggerisce un distacco dal passato — non necessariamente dai sentimenti, ma da quello che non sente più suo.

I tatuaggi che restano: simboli d’amore e memoria

Non tutto però è stato cancellato. Alcuni tatuaggi, quelli dal valore più profondo, restano impressi sulla pelle di Stefano. Come la tigre sull’addome, che rappresenta forza e tenacia, e il dolcissimo “Biscuit”, il soprannome con cui lo chiamava il nonno: un omaggio affettuoso che ha deciso di conservare.

Il consiglio di De Martino

Il suo rapporto con i tatuaggi è cambiato nel tempo. Già anni fa, dopo aver rimosso un disegno condiviso con Belen Rodriguez, aveva ammesso: “Toglierlo fa male. Rimuoverlo fa molto più male”. E oggi, tra interviste e social, invita i fan a riflettere prima di tatuarsi: “Non ve li fate ragazzi, tanto poi cambierete idea”. Un monito che arriva da chi ha fatto del proprio corpo un diario, e ora vuole voltare pagina.