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Toccare l’erba: come la Generazione Z ha smesso di uscire
Sempre più giovani trascorrono intere giornate al chiuso e online: ecco cosa dicono gli studi e perché tornare alla natura migliora umore e benessere
“Ahia, erba!” si diceva in passato quando qualcuno sembrava agitato per questioni online ed era necessario disconnettersi dagli schermi e riconnettersi con la natura.
Se allora veniva detto con sarcasmo, oggi è più attuale che mai.
Millennial, Gen Z e Generazione Alpha: sempre meno tempo all’aria aperta
Uno studio recente, condotto dall’ente turistico ufficiale della provincia canadese, Super, Natural British Columbia, su 2.000 adulti britannici, infatti, ha rivelato che quasi due terzi della Generazione Z e più della metà dei Millennial trascorrono intere giornate senza mai uscire. Lo stesso vale per la Generazione Alpha, che rispetto a quando erano bambini trascorrono circa il 43% in meno del tempo all’aria aperta.
Un rapporto del 2024, condotto da Raising the Nation Play Commission, ha rivelato che il tempo che i bambini trascorrono all’aria aperta è diminuito di circa il 50% in una sola generazione.
L’aumento del tempo davanti agli schermi e i suoi effetti collaterali
Il rovescio della medaglia di questo comportamento è intuitivo. Numerosi studi hanno dimostrato che chi è più connesso alla natura è più felice, meno isolato e ha un umore migliore. Addirittura, basterebbero solo 15 minuti all'aria aperta per migliorare il benessere.
Parallelamente, il tempo trascorso online è aumentato drasticamente. Se nel 2013 l'adulto medio trascorreva circa un'ora e mezza al giorno usando dispositivi elettronici, nel 2024 questo numero è salito a più di quattro ore. Senza citare poi la Generazione Z, che passa circa sei ore al giorno davanti allo schermo.
Questo atteggiamento ha così portato sempre di più all'isolamento. Minore è il tempo che trascorriamo nel mondo reale, maggiore è l'influenza della cultura online.
La perdita di contatto con persone e cose reali crea un vuoto che viene facilmente riempito da ansia e paura. Quando non "tocchiamo l'erba", perdiamo il senso della prospettiva e rischiamo di cedere a sentimenti che ci tengono bloccati.