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Anche gli uomini fingono l'orgasmo: ecco perché
1 uomo su 4 ammette di recitare a letto: ecco i trucchi più usati e le vere ragioni dietro questa messa in scena
C'è la convinzione diffusa che simulare l’orgasmo sia un fenomeno quasi esclusivo del mondo femminile. Ma il mito dell'uomo sempre sincero in camera da letto è definitivamente superato.
La realtà, confermata anche da studi come quello condotto dall’Università del Kansas, è che circa il 25% degli uomini ha già ammesso di aver recitato la scena.
Come gli uomini fingono l'orgasmo e nascondono le prove
A differenza di quanto si possa credere, la finzione maschile è più semplice di quanto sembri. L'ostacolo maggiore, ovviamente, è la presenza di prove inconfutabili. Eppure, l'esperto Ian Kerner spiega che esistono diverse strategie per aggirare il problema.
Quando si usano i preservativi, è sufficiente recitare in modo convincente e poi, con rapidità, nascondere il profilattico vuoto.
E se la protezione manca? La recita ha comunque i suoi complici naturali. Si può fare affidamento “all'umidità” fisiologica della partner alla fine del rapporto e sul fatto che la quantità di liquido seminale è notoriamente variabile.
Le vere cause: perché gli uomini simulano il piacere
Le ragioni che spingono gli uomini a ricorrere a questa messa in scena sono complesse e spesso si incrociano tra dinamiche emotive, fisiche e sociali.
La motivazione più comune è forse la più altruista: la paura di deludere la persona amata.
Molti confessano di fingere per chiudere per evitare di farla sentire in imbarazzo, evitando di prolungare un atto che sanno non porterà a nulla. In questa categoria rientra anche la mancanza di vero interesse o di attrazione verso quella specifica persona.
Non è solo una questione di sentimenti, ma anche di ostacoli fisici e mentali. L'ansia da stress generata dalla vita di tutti i giorni è un sabotatore potentissimo del piacere. A ciò si aggiunge l'uso di agenti esterni come alcol o sostanze, noti per rendere il raggiungimento dell’orgasmo un obiettivo impossibile.
Infine, c'è il mito del "maschio alpha" sempre al massimo delle sue capacità, che genera una feroce ansia da prestazione.