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Mozart, altro che serioso: le sue lettere sono un delirio totale
Il creator svela le lettere “proibite” di Mozart e smonta per sempre l’idea del compositore serio e impostato
Altro che musicista elegante, serio, impettito e con la parrucca candida: Mozart, quello vero, quello fuori dal palco, era un concentrato di genialità pura e… zero filtri. A ricordarcelo ci ha pensato Pietro Morello, che su TikTok ha pubblicato un video diventato virale in poche ore.
Il creator apre con un consiglio “scientifico” che ti manda subito ko: “Quando non sei sicuro se la puzza della stanza è colpa tua o meno, mettiti un dito nel c*lo e poi annusalo”. Non è un incipit casuale: è la nota perfetta per entrare nel caos meraviglioso della vita privata di Mozart.
Mozart: altro che serietà, le lettere sono puro delirio
Morello lo dice chiaramente: siamo abituati a immaginare la musica classica come roba seria, "da adulti", da salotti eleganti, eppure aprendo le lettere si scatena l'inferno.
Nel 1777, Mozart scrive alla cugina: “Puzza ovunque mi sposti… Finalmente la mamma mi dice: ‘Scommettiamo che ne hai mollato uno?’ Mozart! Faccio la prova, mi infilo il primo dito nel c*lo, poi annuso, ecce provatum est. La mamma aveva ragione”.
E non finisce qui. Morello legge un’altra lettera natalizia che più che Natale sembra un freestyle scatologico: “Mi piacerebbe tanto ospitarla, dunque venga di sicuro, altrimenti cago duro… PS, merda”. E il capolavoro: “Dubita del parroco di Rodenpl perché ha leccato il c*lo alla cuoca”.
Parolacce e follia: perché amiamo il vero Mozart
Il 28 febbraio 1778 arriva la lettera definitiva: “Invece della lettera, ricevo uno stronzo rinsecchito. Stronzo, merda, cacca, dolce parola. Cacca pappa, ah che bello, cacca pappa, cacca lecca… Oh charmante… cacca lecca mi piace”.
Morello ride, ma poi chiude con una verità che spacca: Mozart non era solo un genio. Era umano, folle, spontaneo. “Non voglio screditare Mozart… ma sono tutti pazzi!”.
E forse è proprio per questo che lo amiamo ancora: perché dietro il mito c’era un uomo che… beh, lo avete letto.
@pietro_morello Le lettere del grande genio della Musica
♬ suono originale - Pietro Morello