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Non la Gen Z: sono i Millennials la generazione che beve di più!
La generazione che beve di più e spende per alcolici non è la Gen Z. Perché i Millennials sono i veri amanti dell’alcol
Chi tiene davvero in piedi il mercato degli alcolici in Italia e nel mondo? La risposta è sorprendente perché no, non sono i ragazzi della Gen Z, ma i "grandi" tra i 30 e i 40 anni, l’amata Generazione Y, alias i Millennials.
Sì, la fama di essere la generazione più attaccata al bicchiere è loro, e le statistiche lo confermano senza pietà.
Cosa bevono i Millennials?
Quando si analizzano i conti e le spese, i Millennials non hanno rivali. Spendono più soldi in alcol rispetto a qualsiasi altro gruppo.
Ma non è solo una questione di quantità, ma soprattutto di gusto. Hanno elevato il bere a una vera e propria arte e, da bravi intenditori, le loro scelte preferite sono:
- Vino
- Birre artigianali
- Superalcolici
L'alcol come stile di vita
Per i Millennials l'alcol è profondamente integrato nel loro stile di vita e nelle loro abitudini sociali. Non bevono solo per bere, ma per arricchire un'esperienza.
Un aperitivo con gli amici, una cena in un locale nuovo, una birra ad un concerto: il bicchiere è la ciliegina sulla torta dell'evento.
È un accessorio sociale, essenziale per creare storie e contenuti da condividere, il famoso lifestyle "esperienziale".
Gen Z: la generazione che dice “no” all'alcol
E mentre i Millennials continuano a trainare il mercato, la Generazione Z sembra muoversi in tutt’altra direzione. Molti dei nati dopo il 1997 bevono meno o preferiscono opzioni zero alcol.
Le priorità stanno cambiando per le nuove leve e, alla fine, se i locali continuano a prosperare, il merito è soprattutto di chi ha già superato i trent'anni.