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Lorenzo Musetti e le bestemmie in campo: “Rivedermi è imbarazzante"
Il tennista toscano Lorenzo Musetti torna a parlare delle sue fragilità e delle sue espressioni sopra le righe
Quando Lorenzo Musetti è in campo, il talento è evidente, ma lo sono anche le sue reazioni più focose.
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Veronica Confalonieri (@veronica.confalonieri)
Le bestemmie in campo di Musetti: “Le emozioni mi scassano”
Le sue espressioni sopra le righe, spesso degenerate in bestemmie, sono diventate un argomento di discussione tanto quanto le sue vittorie, come la qualificazione e la prima affermazione alle ATP Finals, finendo dritte al centro delle polemiche sui social.
Il tennista, in un'intervista con Repubblica, ha spiegato con grande sincerità il perché di queste reazioni, collegando le sue difficoltà emotive proprio alla natura del suo sport: "Le emozioni mi scassano, entro in una spirale negativa e mi flagello", ha ammesso, descrivendo il tennis come un amplificatore di stress.
Con sorriso e ironia, Musetti ha anche chiamato in causa le sue origini per giustificare i toni alti: "Io sono toscano, da noi si urla…".
Per un periodo, Musetti ha provato a frenare queste esplosioni lavorando con un professionista, cercando un equilibrio nella gestione emotiva che lo aiutasse a reggere meglio la pressione: "Per un po' mi sono fatto aiutare da uno psicoterapeuta", ha rivelato. Ma questo percorso, per il momento, è giunto al capolinea.
Il rifiuto della perfezione: Musetti non vuole essere "politicamente corretto"
Nonostante sia consapevole di alimentare le critiche, Lorenzo Musetti non vuole snaturarsi. Non intende diventare l'atleta "perfettino" e "politicamente corretto" che molti vorrebbero, “il mio carattere è questo" ha ribadito con forza. Anzi, è convinto che proprio la sua imperfezione lo renda popolare: "Credo di piacere proprio perché sono fuori dal coro".
Ma, in fondo, il momento in cui si sente peggio è, come ha detto, "La situazione più imbarazzante: rivedermi quando mi lascio andare a comportamenti che non mi appartengono".
Queste confessioni arrivano dopo un anno fantastico per Musetti. Il 2025 è stato il suo anno e, anche se non ha giocato la Coppa Davis, la sua stagione resta eccezionale.