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La durata durante un rapporto sessuale degli uomini in base all’età
Non si tratta comunque del parametro di giudizio della performance
Il tempo che un uomo impiega per raggiungere l’orgasmo può variare notevolmente in base a diversi fattori: dall’età al livello di stanchezza, dalla frequenza dei rapporti alla presenza di alcol o farmaci. Non esiste un tempo “giusto” o standard: la durata media serve solo come riferimento statistico, non come parametro di giudizio sulla performance sessuale. Ciò che conta maggiormente è la comunicazione, la varietà delle stimolazioni, la tecnica e la connessione con il partner, elementi che possono aumentare notevolmente la soddisfazione sessuale.
Giovani adulti: 18-24 anni
Secondo uno studio recente, gli uomini tra i 18 e i 24 anni durano in media 16 minuti durante il rapporto. Tuttavia tra loro esistono forti differenze: alcuni arrivano all’orgasmo in meno di due minuti, mentre altri riescono a trattenersi più di un’ora. In questa fase della vita, l’eccitazione e la novità rendono le prestazioni variabili, ma la resistenza fisica è generalmente buona.
25-34 anni: picco di durata
Tra i 25 e i 34 anni, il tempo medio sale a circa 18 minuti. A questa età, gli uomini spesso combinano esperienza, ritmo e comunicazione con il partner, elementi che contribuiscono a sessioni più lunghe e soddisfacenti. Sarah Mulindwa, esperta di salute sessuale, suggerisce tecniche come l’edging o l’uso di preservativi per aiutare a gestire meglio il climax.
35-44 anni: qualità sopra quantità
Negli uomini dai 35 ai 44 anni, la durata media si riduce leggermente a 17 minuti. Cambiamenti ormonali e una maggiore attenzione al piacere complessivo portano le coppie a concentrarsi più sul foreplay, sulla varietà di stimolazioni e sulla connessione emotiva, piuttosto che sulla durata pura del rapporto.
45-54 anni: calo della resistenza
Dai 45 ai 54 anni, le sessioni sessuali durano in media 14 minuti, con una percentuale significativa che raggiunge l’orgasmo tra sei e 15 minuti. Questo calo è legato a erezioni meno prevedibili e a un aumento della variabilità nel tempo di climax, ma può essere compensato da posizioni più comode e dall’uso di sex toys.
55 anni e oltre: esperienza e intimità
Tra i 55 e i 64 anni, la durata scende a circa 11 minuti, mentre dai 65 anni in su la media è di 8 minuti. In questa fase, la recuperabilità lenta, la salute generale e l’uso di farmaci influenzano la performance. Tuttavia, la maggiore esperienza e la connessione emotiva rendono il sesso comunque piacevole e appagante.