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Paul Kern ha vissuto 40 anni senza dormire

Durante la Prima Guerra Mondiale un proiettile rimosse parte del lobo frontale, rendendogli impossibile dormire

Occhio

04 Settembre 2015

Uno dei bisogni fondamentali dell'uomo, oltre per esempio al mangiare, è il dormire. Un terzo della nostra vita su questo pianeta la trascorriamo tra le braccia di Morfeo

Svariati studi hanno dimostrato come dormire bene sia un'attività essenziale per la nostra salute psico-fisica. Se soffrite di insonnia sapete perfettamente quali siano gli effetti negativi che una mancanza di sonno produce sulla vostra vita quotidiana.

Non è un caso allora che spesso utilizziamo la frase "Non ho chiuso occhio tutta notte" per far intendere al nostro interlocutore che siamo stanchi, spossati e di pessimo umore.

Ma per quanto tempo si può rimanere svegli senza dormire? Se lo avessi chiesto a Paul Kern in punto di morte, il soldato avrebbe risposto anche 40 anni. 

Non è un errore di battitura. Avete letto bene. 40 anni.

La storia del Sig. Kern è unica nel suo genere. Kern è stato un militare ungherese che ha combattuto durante la Prima Guerra Mondiale. Nel 1915, durante una battaglia, un soldato russo gli sparò alla testa: il proiettile non lo uccise ma rimosse parte del lobo frontale rendendogli impossibile dormire. Per 40 anni

Da quel momento in poi fino alla sua morte avvenuta nel 1955 Paul Kern non riuscì più a dormire conducendo dopotutto una vita normale.

Il quesito rimane: per quanto tempo un uomo può rimanere sveglio? Al momento una risposta certa non vi è...

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