Mangiare cioccolato stimola il cervello, parola di scienza!
Mmm… quanto è buono il cioccolato? Quando ci sentiamo giù, com’è è bello sprofondare sul divano in compagnia di una bella tavoletta da 100 grammi?
Gli effetti positivi di questo fantastico derivato del cacao, oltre alla sua bontà, ormai sono noti a tutti: stimola la serotonina (e quindi migliora l’umore), combatte l’invecchiamento, migliora le capacità funzionali del nostro organismo e, pensate, da recenti studi sembra anche che, se ben dosato, aiuti nel dimagrimento.
Una nuova ricerca ha inoltre evidenziato come il cioccolato favorisca le capacità cognitive.
I risultati (pubblicati sulla rivista di settore “Appetite”) sono stati ottenuti dal team di ricerca che ha elaborato i dati raccolti da un Maine-Syracuse Longitudinal Study. Durante la ricerca sono stati coinvolti 968 volontari tra i 23 e i 98 anni, di cui i ricercatori hanno valutato il rischio cardiovascolare, la dieta e, infine le funzioni cognitive. Proprio queste ultime sono risultate nettamente migliorate in quelle persone abituate a mangiare regolarmente cioccolato.
Ma quali sono stati, nel dettaglio, i risultati scoperti?
Il cioccolato migliorerebbe:
- le performance lavorative;
- la memoria spazio-visuale e quella organizzativa;
- il ragionamento astratto.
Tutto merito dei flavonoli contenuti nel cacao, soprattutto nel cioccolato fondente.
«L'assunzione regolare dei flavonoli del cacao può avere un effetto benefico sulla funzione cognitiva e aiuta nel rallentare il normale declino cognitivo legato all'età», parola di ricercatori. E se lo dicono loro, non ci sono più scuse!