01 Marzo 2016
Esaltante? Inquietante?
Ecco come agisce.
Una volta ingerita, Audiopill rimane nello stomaco per un’oretta. Già pochi minuti dopo averla assunta, se si appoggia la mano sul torace, si sentono delle vibrazioni provenire dall’interno.
Una volta che la pastiglia passa nell’intestino, la sensazione è molto più intensa, con dei veri e propri “battiti techno” all’interno della pancia.
Per chi l’ha provata sembra induca una sensazione «unica di irrequietezza, stupore ed esaltazione».
La pillola (trasparente per lui, rosa e rossa per lei) è stata inventata dall’artista ceco Jan Poope, che ne spiega così gli effetti: «Sembra di stare in piedi in mezzo a una sala dove stanno pompando musica a tutto volume o come se qualcuno ti spingesse un trapano nello stomaco. L’unica differenza è che c’è silenzio assoluto attorno a te, mentre tu stai sentendo la musica dentro le tue viscere in perfetta privacy».
Ma cosa “trasmette” Audiopill?
A quanto pare, la pastiglia contiene un microchip che si illumina a intermittenza e produce bassi musicali sotto forma di battiti, con le “strutture” ritmiche accelerate di Bad Girls di MIA, No pussy blues di Grinderman e I Fink U freeky dei Die Antwoord.
A voi la parola: che ne pensate? La provereste?
foto da fashion.ba