Ecco perché le donne scelgono il partner simile al padre

Le donne tendono a trovare nel proprio partner una figura solitamente simile a quella del padre. Scopriamo perchè.

Ecco perché le donne scelgono il partner simile al padre

27 Aprile 2016

La figura paterna influisce grandemente sulla tipologia di uomo che, spesso, le figlie cercheranno una volta adulte.

Un padre presente, affettuoso e rispettoso è il primo “amore” di ogni donna, che con grande probabilità cercherà un uomo che gli somigli come partner per la propria vita.

Al contrario, se il rapporto col genitore è stato burrascoso, spesso inconsciamente le ragazze sceglieranno partner scostanti e poco empatici.

Ad ogni modo, la figura paterna influisce sulla scelta del compagno di vita.

Da cosa dipende tutto ciò?

Secondo un recente articolo comparso su The Telegraph, chi ha avuto un padre che ha rinforzato l’autostima della sua bambina, trattandola con rispetto e dolcezza, farà diventare la figlia una donna che non dovrà cercare a tutti i costi l’approvazione maschile.

Mentre, se il rapporto è stato conflittuale, la dottoressa Linda Nielsen – psicologa della Wake Forest Univeristy in North Carolina – afferma che: «Quando le donne non crescono stimate ed amate dai loro padri, diventano affamate d'amore. E in genere fanno scelte sbagliate. Chi ha avuto un papà freddo e distante, sa relazionarsi agli uomini solo in questo modo. Per questo finisce per stare con uomini glaciali e scostanti, perché è abituata a questo modello maschile».

Il professor Fabrizio Quattrini, psicoterapeuta e presidente dell'Istituto italiano di sessuologia scientifica, ha identificato quattro tipologie di padri.

Vediamole insieme:

1. L'autoritario. Dal padre padrone spesso si vuole fuggire – anche fisicamente – andandosene presto di casa. Il desiderio conscio è quello di trovare un uomo completamente diverso, ma il più delle volte si inanellano una serie di compagni sbagliati e pericolosamente simili al genitore. L’uomo che bisognerebbe ricercare, invece, è aperto al dialogo paritario, sa ascoltare e soprattutto non giudica.

2. L'amicone. L’essere esclusivamente amici dei propri figli – e mai guide – è un errore in cui cadono molti genitori. Per un figlio piccolo può essere molto divertente avere un padre sempre pronto al gioco e allo scherzo, ma i figli hanno anche bisogno di qualcuno che li aiuti ad indirizzare la loro vita nel modo giusto. Molto spesso, per contrapposizione, le figlie di questi padri cercano un uomo concreto e responsabile, spesso più grande.

3. Il disinteressato. È il padre interessato solo ai buoni risultati scolastici e all’educazione, che dei sogni e delle aspirazioni della figlia non si cura minimamente. I padri anaffettivi hanno spesso dei rapporti caratterizzati da grandi assenze e da una comunicazione quasi inesistente con la figlia. Il pericolo è quello di cercare inconsciamente un uomo altrettanto egoista e poco empatico. Meglio, invece, avvicinarsi a chi ha un buon rapporto con la propria emotività e non ha paura di esternare i propri sentimenti.

4. L'inimitabile. Il padre ideale: quello presente, dolce ma non invadente, un punto di riferimento ma senza imporre la propria volontà. Questi padri fanno crescere delle figlie autonome e sicure, capaci di rapportarsi con il mondo maschile in modo sereno a paritario. L’uomo da cercare deve essere in grado di trasmettere la stessa stima di sé, ma deve saper anche apprezzare la femminilità della propria compagna, in modo da farla sentire sempre sensuale e desiderata.

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