Quando Instagram ti salva la vita

Forse qualcuno di voi avrà già sentito il nome di Silvia Fascians, da alcuni anni famosa YouTuber.

Questa bella e giovane ragazza di successo ha, però, una storia particolarmente dolorosa alle spalle, che – una volta tanto – si incrocia in modo positivo con l’utilizzo dei social network.

Nel settembre del 2011 Silvia si ammala di anoressia durante l’ultimo anno di scuole superiori. Una fase della vita particolarmente delicata, in cui molte ragazze subiscono una perversa deformazione riguardo il giudizio sul proprio corpo.

Lei stessa racconta in questo modo quella drammatica fase della sua vita: «Ho un ricordo piuttosto confuso dei mesi che seguirono, ma da novembre i miei pasti cominciarono a diminuire di quantità fino a diventare solo un’insalata, cominciai a saltare il pranzo buttando il cibo nel water fino a riuscire a saltare anche la cena. Più giorni passavo senza mangiare, meglio era: ero brava. Passai mesi a digiunare per giorni finendo con l’abbuffarmi, a sentirmi in colpa e ricominciando a digiunare finendo con abbuffarmi nuovamente; ero entrata in un circolo vizioso».

Questo disturbo alimentare, subdolo e difficile da combattere, è stato curato innanzitutto con un adeguato approccio medico, ma anche grazie ad un “benefico” utilizzo di Instagram.

Silvia è gradualmente passata dal pesare 44 chili a riprendere piano piano peso fino a potersi iscrivere in palestra. Qui ha ritrovato una sana accettazione del proprio corpo e, da pelle e ossa che era, ora è una bellissima (sempre magra, ma sana e tonica) star del fitness su Instagram.