11 Agosto 2016
Il carcere è veramente un luogo difficile, ma alcune volte c’è qualcosa di più duro, soprattutto se abbiamo a casa una moglie con un brutto carattere.
Sicuramente è quello che ha provato sulla sua pelle Durim Bahja, un uomo di 37 anni di Prato che ha evaso ben 3 volte gli arresti domiciliari. Perché? Ebbene, sembra che non sopporti più la moglie e pensate che due dei tre tentativi di fuga sono stati effettuati nello stesso giorno.
La mattina del 3 agosto Durim Bahja ha chiamato il 113 dicendo di essere evaso dagli arresti domiciliari e una volante è intervenuta in via Carlo Marx. Cosa hanno fatto le forze dell’ordine quando lo hanno trovato? La polizia lo avrebbe preso, denunciato a piede libero per evasione dai domiciliari e riportato nell’abitazione dell’uomo.
Il pomeriggio è successo qualcosa che la polizia non si sarebbe mai aspettata: l’uomo è andato in Questura dicendo di non volere stare più a casa e che farà di tutto per riuscirci, anche finire in prigione.
La richiesta dell’uomo è stata accettata naturalmente e la polizia lo ha dovuto arrestare forzatamente perché Durim ha violato più volte la misura degli arresti domiciliari.
Prima di fuggire Durim doveva scontare una pena agli arresti domiciliari per spaccio e detenzione di stupefacenti, ma la fuga per stare lontano dalla moglie potrebbe essere inutile: la sentenza del giudice ha stabilito per l’uomo l’obbligo di firma, “assorbita” dagli arresti domiciliari. Durim è stato rimandato a casa con la moglie insopportabile!