E se il caffè scomparisse? Ecco gli effetti del riscaldamento globale

Le piantagioni di caffè rischiano di essere dimezzate entro il 2050.

E se il caffè scomparisse? Ecco gli effetti del riscaldamento globale

13 Settembre 2016

Come si farebbe a vivere senza caffè? Sarebbe molto ma molto dura alzarsi la mattina e trovare la giusta energia per affrontare la giornata vero? Questa è la domanda che molti di noi si porrebbero qualora le piantagioni di caffè fossero a rischio estinzione. Già perché il riscaldamento globale sta minando pesantemente i raccolti del caffè, che in futuro potrebbero addirittura scomparire del tutto.


A lanciare l’allarme sono gli stessi coltivatori delle piantagioni, che lamentano ingenti danni ai raccolti: l’effetto serra produce un innalzamento delle temperature che portano forti piogge, queste due variabili, unite, vanno a fiaccare le piantagioni di qualità Arabica (circa il 70% di tutta la produzione di caffè mondiale) e si calcola che nel 2050 si potrà produrre solamente la metà di questa pregiata miscela.


Si tratta di un allarme che necessita molta attenzione. L’industria del caffè infatti, da sola, vale circa 19 miliardi di dollari. Pensate che ogni giorno nel globo vengono consumate 2,25 miliardi di tazzine di caffè e la sua produzione dal 1960 a oggi è triplicata. Tuttavia, l’80-90% dei 25 milioni di produttori sono piccoli proprietari e sarebbero quelli più esposti agli effetti del riscaldamento globale.


Gli studi di alcuni esperti parlano chiaro: secondo Furio Suggi Liverani del Trieste Coffee Cluster “da qualche hanno la situazione è molto critica per le piantagioni del Centro America, lato Pacifico e Atlantico. Il riscaldamento globale sta danneggiando anche il Centro Africa, dove rischia di scomparire entro il 2050 il 50% delle colture di caffè sulle alture che costeggiano la valle del Rift, in Etiopia”.


In tutti i Paesi del mondo, dove per tradizione si coltiva e si produce il caffè, le colture fioriscono meno negli ultimi anni a causa di una marcata escursione termica e i fiori cadono prima grazie al clima più secco. Ma non è tutto: ci sono anche le piogge intense che inondano spesso le colture di questa pianta.


E voi, come valutate la situazione a livello mondiale delle colture di caffè? Cosa ne pensate?

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