07 Ottobre 2016
Se siete amanti della natura, dei luoghi incontaminati, delle atmosfere romantiche e senza tempo, non potete certo perdervi la visita al giardino di Ninfa, piccolo scrigno vegetale nel comune di Cisterna Latina.
L’impressione che ne deriva visitandolo è che si tratti di un luogo estremamente antico, e in effetti sorge nell’area della scomparsa cittadina medievale di Ninfa – di cui oggi rimangono soltanto i ruderi – su cui, a partire dal 1921 Gelasio Caetani ha iniziato ad impiantare il celebre giardino.
Grazie alle cure di Caetani, che restaurò anche alcuni reperti del perduto sito, iniziò la piantumazione di specie botaniche provenienti anche dall’estero, ma ben compatibili al clima laziale.
Sarà con i successivi proprietari, tra cui in modo particolare Marguerite Chapin e la figlia Lelia Caetani, che il giardino assumerà il tipico carattere “all’inglese”.
Nel corso degli anni, molte personalità di spicco visitarono il giardino di Ninfa, rimanendone incantate, come Gabriele D'Annunzio e Boris Pasternak, autore de “Il dottor Živago”.
Oggi si possono ammirare più di 1300 specie di piante in ben otto ettari di giardino, tra viburni, caprifogli, ceanothus, clematidi, cornioli, piante di avocado, papiri, banani e moltissime rose rampicanti.
Nel 2000 l’area di Ninfa è stata dichiarata monumento naturalistico e il New York Times la considera uno dei luoghi verdi più belli al mondo.
foto da helloworld.it