14 Novembre 2016
Le interazioni sociali fanno bene alla salute. Non solo quelle intrattenute nella vita reale, ma anche quelle “solo” virtuali.
A testimoniarlo, un recente studio svolto dall’Università di San Diego – i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas) – che spiega come i legami sociali abbiano un ruolo fondamentale nell’aumento dell’aspettativa di vita, a pari livello per le persone che coltivano le proprie amicizie dentro e fuori dai social.
La ricerca è stata condotta su un campione di 12 milioni di californiani suddivisi tra chi ha un profilo Facebook e chi preferisce tenersi lontano dai social.
Incrociando i profili Facebook e i registri dei decessi è emerso che le persone, a parità di età anagrafica, che possiedono un profilo social hanno il 12% di possibilità in meno di morire entro l’anno.
Il motivo?
Sarebbe da ricercare nelle “reti” di relazioni che si creano sui social network, grazie alla partecipazione a discussioni, eventi, gruppi con interessi comuni che stimolano le persone a coltivare i propri interessi o scoprirne di nuovi.