I 10 libri più belli del 2016 selezionati dal New York Times
Se leggi molto ecco una lista imperdibile di libri da regalarsi e regalare.
22 Dicembre 2016
Siamo nel pieno delle festività: quale miglior momento per prendere una pausa dai ritmi frenetici della nostra vita, stare con i propri cari e dedicarsi un po’ a se stessi? Magari donandoci quei piccoli piaceri che, per mancanza di tempo, non riusciamo a riservarci durante il corso dell’anno.
Complice il clima freddo, una delle attività più belle e rilassanti alle quali possiamo rivolgerci in questi giorni è la lettura di un buon libro, magari sprofondati sul divano davanti al caminetto acceso.
Se non avete idee o se desiderate aggiungere qualche ottimo volume alla vostra wishlist, oggi vi sveliamo i 10 titoli editi nel 2016 e consigliati dal New York Times, davvero da non perdere!
The Association of Small Bombs, di Karan Mahajan. Secondo e attualissimo romanzo del giovane scrittore indiano, classe 1984, che ha per tema la vita delle vittime e dei superstiti di un attentato terroristico nel mercato di Nuova Delhi.
The North Water, di Ian McGuire. Su una baleniera diretta verso i ghiacci artici si intrecciano le storie di uno psicopatico e di un medico oppiomane.
Guerra e trementina, di Stefan Hertmans. In realtà, la Marsilio pubblicò questo libro nel nostro Paese già lo scorso anno. Se ve lo siete perso, è il momento di rimediare. Si tratta della trasposizione in chiave romanzata e a tratti saggistica dei taccuini del nonno materno dell’autore, soldato belga durante la Prima guerra mondiale.
The Underground Railroad, di Colson Whitehead. Riflessioni sul tema della schiavitù che hanno come protagonista un afroamericano che fugge, attraverso una ferrovia sotterranea immaginaria, verso il nord degli Stati Uniti.
La vegetariana, di Han Kang. Il romanzo della scrittrice coreana indaga il mondo del vegetarianismo più radicale.
Al caffè degli esistenzialisti. Libertà, essere e cocktail, di Sarah Bakewell. Al caffè parigino Bec-de-Graz si ritrovano, a cavallo tra il 1932 e il 1933, Simone de Beauvoir, Jean-Paul Sartre e Raymond Aron, loro compagno di scuola.
Dark Money: The Hidden History of the Billionaires Behind the Rise of the Radical Right, di Jane Mayer. È il libro nato dall’inchiesta di Mayer sull’attività Charles e David Koch, che nel 1980 investirono gran parte dei loro capitali per far occupare a politici conservatori gran parte dei ruoli chiave dell’amministrazione.
Evicted: Poverty and Profit in the American City, di Matthew Desmond. È il compendio delle storie raccolte in prima persona dall’autore che, dopo la laurea in sociologia nel 2008, si trasferisce a vivere in un parcheggio di roulotte insieme a tante famiglie che hanno perso i loro averi a causa della crisi.
In the Darkroom, di Susan Faludi. Il libro racconta la singolare storia del padre dell’autrice: sopravvissuto all’olocausto, fan della regista del regime nazista (Leni Riefensthal), quasi assassino (cercò di uccidere la madre di Susan) e infine divenuto donna grazie a un’operazione di cambio di sesso.
The Retourn: Fathers, Sons and the Land in Between, di Hisham Matar. È un libro sull’elaborazione del lutto, personale e politico, dello scrittore, tornato in Libia nel 2012 dopo l’omicidio del padre, oppositore di Gheddafi negli anni Novanta.