Sesso: il piacere prosegue anche nei due giorni successivi al rapporto

Sul fatto che il sesso faccia bene all’individuo e alla sua salute, generando benessere, nessuno ha dubbi. Uno studio condotto da un’importante rivista scientifica, la Psychological Science, ci dice inoltre che i benefici del sesso non si fermano al momento del rapporto, ma proseguono anche per le quarantotto ore successive. Le sensazioni che seguono l’atto sessuale, i “postumi”, lasciano degli strascichi molto positivi, permettendo alla coppia di stare meglio, garantendo una sensazione di sollievo e di pace con il mondo e con se stessi. Il merito è dell’ossitocina, sostanza che viene rilasciata durante il rapporto sessuale: sembra che la durata dei suoi benefici possa durare fino a due giorni dopo il rapporto. Al terzo giorno, però, le cose cambiano e questa sensazione scompare. Ciò avviene a causa della concentrazione di spermatozoi, che diminuisce quando si fa sesso troppo spesso, ed aumenta quando lo si fa ad intervalli di tempo più o meno regolari.

Lo studio è stato condotto su 214 coppie appena sposate alle quali, per quattordici giorni, è stato chiesto di tenere una specie di diario sui propri rapporti sessuali, annotando le sensazioni provate e la frequenza dei rapporti. “Da quello che abbiamo osservato si evince che l'appagamento sessuale rimane elevato per almeno 48 ore dopo il sesso. E questo tipo di sensazione permane per il lasso di tempo che lo sperma impiega a raggiungere di nuovo il suo picco”, ha affermato Andrea Meltzer, che ha condotto lo studio, aggiungendo anche che coloro che provano uno stato di benessere forte durante i due giorni successivi, sono anche quelli più soddisfatti della propria relazione.