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Dimenticarsi le cose è normale, lo dimostra un sondaggio
A soffrire dopo una distrazione sono soprattutto le donne, mentre gli uomini sono campioni nel dimenticare le ricorrenze.
Un sondaggio condotto dall’azienda statunitense che produce i famosi “post-it” afferma che dimenticarsi le cose è un fatto estremamente comune: ognuno di noi, in media, dimentica quattro cose al giorno. Non c’è da rimproverarsi troppo quando ci sfugge qualcosa, purchè non accada con eccessiva frequenza. Le persone che non hanno particolari problemi relativi alla concentrazione o alla memoria dimenticano ben 1.460 cose l’anno, le distrazioni più frequenti sono quelle che riguardano il posto dove si son messe le chiavi, il motivo per il quale si è andati in una certa stanza, le dimenticanze del portafogli, del telefonino, o del pasto da scongelare di cui si aveva desiderio.
La ricerca ha coinvolto 2.000 persone di entrambi i sessi: uno degli elementi più interessanti riguarda le differenze tra uomini e donne, che si comportano in modo molto diverso quando si tratta di ricordare: lo stereotipo che vede i maschi più distratti su anniversari e compleanni è ampiamente confermato dai dati emersi, che ci dicono che il sesso maschile ha il doppio di probabilità di scordare tali ricorrenze. Nello studio ci sono stati addirittura alcuni uomini - 20 per la precisione - che hanno affermato di essere stati smemorati su un funerale. I due sessi reagiscono in modo diverso alle dimenticanze: sono le donne a soffrirne di più, ed una su quattro ha dichiarato di aver provato un disagio tale al punto da essersi sentita in diritto di mentire pur di non dare a vedere la propria distrazione.