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19 Aprile 2017
Forse la scienza ha trovato una soluzione all'annoso problema della siccità. Gli studiosi del MIT (Massachusetts Institute of Technology) hanno infatti inventato un dispositivo in grado di trasformare l’energia solare in acqua. Un'invenzione incredibile, che se si diffonderà su larga scala, potrebbe essere senza dubbio una rivoluzione senza precedenti. Quest’invenzione, il solar-powered harvester, nasce dalla volontà di fare qualcosa per attenuare gli effetti dei cambiamenti climatici che stanno creando difficoltà in più parti del mondo. L’acqua è un grosso problema per molte nazioni africane, ad esempio, e riuscire a superarlo vorrebbe dire garantire una vita più dignitosa a milioni di persone.
È sufficiente un minimo di umidità, anche solo del venti per cento, per far funzionare il dispositivo. Il progetto, che è stato ideato dall’equipe del professor Omar Yaghi, è in fase sperimentale ma promette molto bene in quanto i test hanno dato degli ottimi risultati. Il primo esperimento “sul campo” è stato effettuato sul tetto dell'istituto tecnologico, e nel giro di dodici ore questo strumento è stato in grado di produrre tre litri di acqua, una quantità significativa se si considera che il liquido è apparentemente apparso dal nulla. Un procedimento simile avviene con i deumidificatori domestici, ma in quel caso c’è un grosso spreco di energia elettrica, che rende il tutto molto costoso. Qui abbiamo a che fare con un apparecchio che, una volta ultimato, sarebbe a basso costo. "Questo è un passo avanti importante nella sfida di lunga data per la raccolta di acqua dall'aria a bassa umidità", ha affermato il coordinatore del progetto, consapevole di avere in mano una creazione che sarebbe in grado di cambiare la vita di tutti noi.
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