Scamarcio shock: “Basta dare ragione al pubblico, il pubblico ha torto!”

Non è stata una premiazione qualunque quella che ha visto coinvolto Riccardo Scamarcio al Bi&Fest di Bari. Qui l’attore pugliese ha ritirato il premio Gassman, ottenuto grazie a Pericle il nero, film che però è stato un fallimento al botteghino. Durante la cerimonia Scamarcio ha lamentato la triste condizione in cui riversa il mondo dello spettacolo italiano, lanciando un grave atto d’accusa attraverso una serie di dichiarazioni che sono destinate a sollevare polemiche e, speriamo, anche a farci riflettere. Le parole sono state molto forti: "Il problema ultimamente è che tutti vogliono essere consolatori, tutti vogliono gratificare, tutto è fatto per il pubblico, per il pubblico, per il pubblico e infatti vi stanno a fare un culo così. Avete capito qual è il gioco? Voi siete diventati protagonisti di questo gioco dello spettacolo italiano", ha affermato il protagonista di Tre metri sopra il cielo. Le reazioni del pubblico in sala sono state soprattutto negative, in tanti hanno voltato le spalle al palco, e molti dei presenti hanno anche cominciato a fischiare.

Sebbene le parole del pugliese siano state dure e la reazione del pubblico assolutamente comprensibile, bisogna comunque provare a cogliere il messaggio di quelle frasi. Al di là dell’aggressività emersa, che è sempre da condannare, c’è realmente la necessità di riflettere sul futuro dell’industria culturale italiana, che vive un momento difficile e non riesce ad offrire prodotti di qualità come invece ha fatto in passato. Scamarcio ci ha invitato, a modo suo, a scoprire la bellezza nell’arte, facendoci sorprendere piacevolmente, pretendendo di più dalla Tv e dal cinema. In effetti, l’attore è stato chiaro anche su questo: "Uno spettacolo può dirsi tale solo se vi sorprende!"